Insigne e la sfida senza fine con la Juventus

La sfida con la Juventus è sempre sentita dai tifosi e dalla squadra. Pensate se in squadra ci fosse un tifoso azzurro, quanto peserebbe per lui questo match? Risposta difficile, ma basta chiederlo a Lorenzo Insigne capitano del Napoli e tifoso fin da piccolo della squadra della sua città.

La squadra partenopea ha incontrato già due volte la Juventus questa stagione: una nella Supercoppa Italiana e l’altra in Serie A. La prima non è andata bene agli azzurri e neanche a Insigne che ha sbagliato il rigore che poteva cambiare le sorti del match. Quella in campionato, invece, è andata più che bene per gli azzurri che hanno vinto per 1-0 e il fato ha voluto che a segnare fosse proprio Lorenzo sul rigore.

“Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore” recita così la canzone di Francesco De Gregori, il quale oggi compie 70 anni. Lo spettro del rigore sbagliato in Supercoppa pesò molto su Insigne e condizionò anche le sue prestazioni successive. Prestazioni non all’altezza del giocatore che aveva dimostrato di essere, morale basso e diversi errori grossolani.

“Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore. Un giocatore lo vedi dal coraggio dall’altruismo e dalla fantasia” continua il principe della canzone italiana. Coraggio, altruismo e fantasia le caratteristiche principali del 24 azzurro.

Il coraggio che non gli è mancato quando, nella partita di campionato contro la Juve, gli si è presentato un altro tiro dal dischetto che lui ha prontamente tirato. Prende il pallone, lo posiziona, guarda il portiere e senza esitare manda il pallone in rete siglando il 100esimo gol con la maglia del Napoli.

L’altruismo che non gli è mancato ieri quando ha deliziato tutti gli spettatori con un fantastico assist per Victor Osimhen. Un tocco a volo su acrobazia che si trasforma in un perfetto assist per l’attaccante nigeriano che non deve fare altro che ribadire il gol in rete.

La fantasia che non gli è mancata mai. Principale dote dell’esterno d’attacco che ha sempre affascinato sulla fascia sinistra azzurra. L’estro l’ha sempre contraddistinto fin da inizio carriera. Basti pensare al gol fatti al Dortmund in Champions su punizione.

Lorenzo Insigne, che sta vivendo la migliore stagione da quando è all’ombra del Vesuvio, deve cercare di far combaciare tutte le sue abilità migliori per mettere in difficoltà la Juventus e assaltare il terzo posto. Ha le carte in regola per farlo e in questo campionato, dove ha collezionato 25 presenze, 14 gol e 5 assist, può essere lui l’arma vincente di Gattuso per abbattere l’armata bianconera.

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