6 calciatori che potrebbero trovare poco spazio con il 4-2-3-1

La vittoria contro l’Atalanta ha chiarito definitivamente i dubbi di formazione che avevano fatto persuaso il Napoli nel pre stagione. Reduce, prima di Ancelotti, dal triennio con Maurizio Sarri, fedelissimo al 4-3-3, adesso la squadra si sta adattando a giocare con uno schema diverso, magari una variante di quello appena citato, ma fondato su principi e tatticismi totalmente diverse.

Il 4-2-3-1 di Rino Gattuso è chiaramente un modulo più offensivo, che ha come punti di forza la rapidità degli attaccanti e i movimenti senza palla. Ma per “bilanciare” un reparto avanzato dove sabato hanno giocato praticamente 4 punte, nei due di centrocampo c’era bisogno di un interprete che desse manforte alla difesa, un mediano di rottura puro. Voluto fortemente da Ringhio, Tiemouè Bakayoko era l’acquisto che serviva per effettuare definitivamente il cambio di modulo. E contro l’Atalanta si è visto, tant’è che a questo punto possiamo già ipotizzare quale sarà la formazione tipo per il campionato.

Se quindi abbiamo già un’idea di coloro che saranno gli elementi chiave, anche al di fuori dell’11 di partenza, di conseguenza ci sarà anche qualcuno che troverà meno spazio. Ma visto che gli azzurri saranno impegnati anche in Europa League, si prevedono ampie rotazioni. Per tale motivo la nostra analisi sarà riservata al campionato, sul quale il Napoli si concentrerà di più rispetto ai gironi di EL. Ecco dunque i 6 calciatori che potrebbero trovare poco spazio con il nuovo schema.

Maksimovic

Non si tratta tanto di una questione tattica ma, dopo la partita contro l’Atalanta, la coppia difensiva titolare in Serie A dovrebbe continuare ad essere quella formata da Kalidou Koulibaly e Kostas Manolas. I due sembrano avere finalmente trovato la giusta convivenza e sabato hanno dato un grande contributo nella schiacciante vittoria sulla Dea. Perfetti negli anticipi alti, fondamentali per non far uscire gli avversari dalla propria metà campo, e impeccabili nelle chiusure. La coppia che prima non scoppiava adesso dà garanzie, con il serbo che rischia di trovare spazio soltanto in Europa. E ciò potrebbe incidere anche sulla questione rinnovo…

I terzini

Nelle prime tre partite di campionato il tecnico azzurro ha sempre preferito schierare Hysaj sulla corsia di sinistra, adattandolo al posto di Mario Rui. Nonostante il portoghese fosse partito per essere il titolare insieme a Giovanni Di Lorenzo sulla fascia opposta, il fatto di giocare con quattro attaccanti ha spinto Ringhio a preferire due terzini con caratteristiche difensive oltre che offensive. E Mario Rui ha dimostrato nel tempo di essere quasi esclusivamente un terzino di spinta; solo così si può spiegare il mancato impiego in questa prima fase di stagione.

Demme e Lobotka

A proposito del centrocampo, i due giocatori che fino a poco tempo fa ricoprivano ul ruolo fondamentale nello scacchiere di Gattuso, ossia il regista, rischiano di essere surclassati nelle gerarchie. Le caratteristiche di Demme e Lobotka infatti difficilmente si adatteranno ad un modulo come il 4-2-3-1, che sta esaltando invece le qualità di Fabian Ruiz, altro calciatore dai piedi buoni ma di movimento. E, tra l’altro, sarà indispensabile la presenza, come già detto, di uno come Bakayoko.

Zielinski ed Elmas

Le grandi prestazioni del francese e dello spagnolo in mediana potrebbero ridurre il minutaggio di due centrocampisti momentaneamente alle prese con il Coronavirus. Zielinski ed Elmas hanno però la possibilità di adattarsi anche in altri ruoli. Sulla tre-quarti manca un sostituto di Dries Mertens, sebbene Gattuso potrebbe pensare di sostituirlo con Osimhen, rimpiazzato a sua volta da Petagna nella posizione di prima punta. E un’altra alternativa al numero 14 potrebbe essere proprio il polacco, da valutare eventualmente non appena rientrerà in gruppo.

Il macedone invece potrebbe diventare il sostituto naturale di Insigne. Sia il capitano che Politano infatti hanno come unico sostituto il Chucky Lozano, adattabile su entrambe le fasce. E Elmas ha già fatto vedere di poter ricoprire il ruolo di esterno alto. Quindi, vista la grande abbondanza a centrocampo, l’ipotesi non è assolutamente da escludere.

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