Il buio(quasi) totale dopo Torino: Koulibaly e la sua parabola discendente

Dopo il goal vittoria siglato allo Juventus Stadium, l’avventura in maglia azzurra di Kalidou Koulibaly ha vissuto continui alti e bassi senza mai trovare definitivamente un equilibrio. Sospeso in un limbo tra la consacrazione e il baratro, il calciatore senegalese ha deluso le alte aspettative dopo l’ultima stagione monstre con Sarri.

L’addio di Raul Albiol ha messo fine ad un ciclo di coppia stellare, un duo difensivo difficile da scardinare. L’esperienza dello spagnolo e la forza fisica di Kalidou componevano un mix invidiabile.

Dopo l’addio del primo, è stato difficile ritrovare la sicurezza persa: chiamato a fare il grande salto di qualità, Koulibaly ha manifestato ancora distrazioni troppo frequenti e non da calciatore delle sue qualità. Grandi prestazioni in campionato e in Champions hanno riportato poi alla luce il vero valore di questo calciatore.

La sciagurata stagione finita, tra l’esonero di Ancelotti e il nuovo adattamento con Gattuso, ha deprezzato il valore di quasi tutti i calciatori. Anche quello di Kalidou, che da 100 milioni è passato ai 70: un numero comunque importante, un segnale chiaro e forte che sottolinea le vere qualità di questo calciatore. L’avventura partenopea per il senegalese è agli sgoccioli, ma Napoli lo ricorderà sempre come l’eroe di Torino.

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