Dal Salisburgo al Verona: “El Chucky” Lozano è rinato con Gattuso

Si è raccontato che il primo goal ai mondiali in Russia del 2018, firmato da Hirving Lozano contro la Germania abbia scatenato un vero e proprio terremoto in Messico: simile per certi versi a quello che El Chucky aveva causato(nei cuori azzurri) dopo il goal contro la Juventus nella sua prima apparizione in maglia azzurra.

Le statistiche riportano infatti un dato interessante: il messicano ha sempre lasciato il segno all’esordio con reti o prestazioni importanti.

Non è stato così per le gare successive, il suo apporto in termini realizzativi si è affievolito. Le sue presenze sono state spesso caratterizzate da pochi minuti in campo nel ruolo subentrato e quasi mai incisivo. Dal goal con il Salisburgo prima dell’ammutinamento a quello contro il Verona è quasi passato un intero girone.

Gattuso ha sfruttato le sue qualità al tempo giusto, dandogli fiducia e dosandola senza mai esagerare anche in termini di minutaggio. Ad oggi è uno dei più carichi dal punto di vista fisico, fattore non poco determinante.

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