Rivoluzione Napoli, tra presunti addii e nuovi arrivi, ecco come si prepara la società per la prossima stagione

Dopo un periodo molto acceso a causa dell’emergenza Covid-19, la Serie A è finalmente ripartita. Tra problemi vari, gestioni controverse e qualche piccolo intoppo, il calcio ha rimesso in moto la sua macchina, si ritorna quindi a parlare anche di calciomercato. Il Napoli ha mosso già i primi passi sul mercato, non solo in entrata, ma pare, soprattutto in uscita. La squadra, tra rinnovi ancora da finalizzare e cessioni da definire, forse anche per necessità, si prepara a dire addio a molti dei propri giocatori.  E non è un mercato facile quello del Napoli.

Primo fra tutti, la situazione di Arkadiusz Milik è attualmente ancora complicata, l’attaccante del Napoli sembrava essere il primo della lista fra le partenze, nonostante il contratto in scadenza nel 2021. Il pressing della Juventus, acerrima rivale dei partenopei, si è fatto sempre più incessante, ma gli addetti ai lavori non sono intenzionati a lasciar andare via il talento polacco a meno di 50 milioni, una cifra che secondo ADL, potrebbe essere sborsata facilmente da altri club in Europa (fra questi Tottenham e Chelsea). Chiamiamolo vizio o ripicca, il comportamento della dirigenza SSC Napoli è sembrato quasi orientato a fare un dispetto ai bianconeri e non possiamo non tenere conto anche dei tifosi che seguono la vicenda molto da vicino, l’idea di vedere il proprio attaccante cambiare bandiera per i rivali di sempre non è mai stata digerita bene in nessuna situazione. Adesso, dopo la suggestione Milan con uno scambio Milik-Kessie, ADL pare abbia aperto una strada per il rinnovo che potrebbe far cambiare idea al polacco, con un ritocco dell’ingaggio che permetterebbe all’attaccante di guadagnare 1 milione di euro netto in più rispetto a quello che ha percepito finora. La cessione di Milik potrebbe essere davvero un brutto colpo che contrasta tuttavia con la lieta notizia che tutti i tifosi aspettavano di sentire: il rinnovo di Dries Mertens. Il belga, dopo diverse incomprensioni con la società e primi segnali di addio, grazie all’apertura da parte di ADL, l’ottimismo da entrambe le parti si è fatto sempre più visibile e nonostante sia stato difficile trovare un punto d’incontro per l’accordo, dopo quasi un anno di trattative, il contratto è stato finalmente definito con un prolungamento di altri 2 anni. Ricordiamo che l’attaccante in estate avrebbe potuto lasciare il Napoli a parametro zero e scegliere qualsiasi destinazione volesse sia in Italia che in Europa, a seguito delle proposte di Inter e Chelsea, un gran bel colpo per ADL essere riuscito nell’impresa, ma per fortuna del Napoli e della tifoseria tutta, la sua permanenza ha suscitato grande gioia nel pubblico napoletano, che ha da sempre acclamato Mertens, e che vede in lui una bandiera! Discorso diverso per Callejon, l’attaccante spagnolo ora è in bilico in una situazione molto simile a quella di Milik , il Napoli gli ha offerto il rinnovo e la scena vista da tutti i tifosi dopo la vittoria in finale di Coppa Italia (in ginocchio sul campo in lacrime, a testimonianza di un forte attaccamento alla città) fa ben sperare ad un possibile ripensamento da parte dell’attaccante.

Tuttavia non ci sono ancora notizie certe sulla decisione finale, sappiamo per certo però che Callejon ha considerato fortemente l’idea di tornare in Patria, non tanto per una scelta economica o tecnica, ma per una scelta di vita, stessa scelta che ha spinto Albiol a lasciare il Napoli per il Villarreal. Restano comunque pochi giorni all’attaccante per decidere, potrebbe addirittura andar via dopo la sfida contro la Spal.

Altra questione da risolvere per il Napoli è quella che riguarda Hirving Lozano. Considerato un vero e proprio tesoretto del Napoli, il messicano non ha mai avuto l’occasione di mettere in mostra il suo talento. Ancelotti era stato intrigato dalla sua velocità di inserimento, l’ha voluto a tutti i costi nel suo Napoli, ma l’attaccante si è ritrovato a giocare in un ruolo che non gli era per niente congeniale e di certo trovarsi in questa situazione nel periodo peggiore per la squadra a livello di campionato non gli ha fatto assolutamente bene. Difficile pensare ad una sua permanenza al Napoli, tenendo anche conto che sul messicano sono in pressing alcune società inglesi, lo stesso Ancelotti lo vorrebbe all’Everton, ma anche il Newcastle sembra interessato e ora alla società Partenopea resta solo da decidere a quanto vendere il cartellino dell’attaccante, non dimentichiamoci che è stato l’acquisto più oneroso dell’era De Laurentiis. Anche per Llorente il matrimonio col Napoli sembra essere in rottura, non riesce più a ritagliarsi il giusto spazio(Gattuso non l’ha impiegato neanche per la finale di Coppa Italia) tant’è che lo spagnolo arrivato dall’Ajax lo scorso anno, potrebbe già partire durante la prossima sessione di calciomercato e ci sarebbe già un’offerta da parte del Benevento, di ritorno in serie A, che mira alle potenzialità dello spagnolo.

A destare preoccupazione, non tanto alla società, ma più ai tifosi, è la situazione che riguarda Kalidou Koulibaly. Tenendo conto dell’annata sottotono che ha caratterizzato le prestazioni del difensore, per il senegalese le valigie sembrano pronte ma non c’è ancora nulla di chiaro sul suo futuro: ad oggi sappiamo che ha rifiutato l’offerta del PSG. Ma Manchester sono partite offerte da 60 milioni di euro che De Laurentiis non ha neanche preso, però, in considerazione ma monitora con attenzione. Il presidente infatti si è sempre mostrato deciso su questa faccenda (non meno di 100 milioni) e nel caso in cui dovesse ricevere un’offerta da valutare terrà conto della volontà stessa dei giocatori se rimanere o andare via, discorso analogo anche per Fabian Ruiz che è incalzato dalle big spagnole già dallo scorso anno.

Confermato anche Andrea Petagna che prima di sposare la causa Napoli dovrà aiutare la sua SPAL a salvarsi, l’attaccante triestino è uno migliori marcatori in campionato con ben 11 goal in 24 presenze, un bottino che al Napoli piace tenendo conto del gioco offensivo proposto da Gattuso.

Ma non finisce qui, Giuntoli si era già preparato ad una vera e propria rivoluzione e ha puntato gli occhi su tanti giovani talenti in Europa: Fra questi, il Brasiliano Gabriel Magalhaes, un vero e proprio portento che ha attirato su di se un’asta a livello internazionale, De Laurentiis vorrebbe assicurarsi le prestazioni del giovane prima di tutta la concorrenza avendo offerto al ragazzo un ingaggio niente male, 2,5 milioni a stagione.

Altri due giovani scovati da Giuntoli sono il greco Kostas Tsimikas, il difensore è stato considerato uno dei più forti fra i giovanissimi e costituisce una validissima alternativa da non trascurare affatto, specialmente se Koulibaly dovesse partire. Il secondo è giovanissimo, appena 19 anni e si tratta del Polacco Michal Karbownik, molto seguito nel suo paese d’origine (ha praticamente rubato la scena a tutti) e il Napoli si sa che ama avere a disposizione giovani calciatori su cui investire un progetto di crescita.

Il polacco potrebbe sostituire Faouzi Ghoulam, un’altra grande incognita per il Napoli: l’algerino soffre di condizioni fisiche non al top da molto tempo ed è plausibile pensare che anche lui possa fare le valigie. Infine, Gattuso è riuscito in una vera e propria impresa, abbiamo visto coi nostri occhi l’impatto che ha avuto sulla squadra, i giocatori hanno ritrovato quella voglia di giocare che era andata perduta con Ancelotti, da quella fatidica notte dell’ammutinamento che ha gettato sulla società un’ombra scurissima. La vittoria in Coppa Italia segna il coronamento di una stagione che sembrava perduta, un riscatto che ha premiato il duro lavoro e l’impegno mostrato da tutti i giocatori. Lo stesso De Laurentiis ha dichiarato che volentieri proporrà a Gattuso un prolungamento del suo contratto di altri tre o quattro anni grazie ai risultati ottenuti.

Non è ancora finita dopo tutto, c’è ancora la Champions League e il campionato da portare a termine ma la voglia di vincere non manca a nessuno.

Merito, comunque, a Gattuso, il quale è riuscito in una vera e propria impresa, abbiamo visto coi nostri occhi l’impatto che ha avuto sulla squadra, i giocatori hanno ritrovato quella voglia di giocare che era andata perduta con Ancelotti, da quella fatidica notte dell’ammutinamento che ha gettato sulla società un’ombra scurissima. La vittoria in Coppa Italia riesce a dare la giusta svolta ad una stagione che sembrava perduta, un riscatto che ha premiato il duro lavoro e l’impegno mostrato da tutti i giocatori. Lo stesso De Laurentiis ha dichiarato che volentieri proporrà a Gattuso un prolungamento del suo contratto di altri tre o quattro anni grazie ai risultati ottenuti. Ma non è ancora finita, dopo tutto c’è ancora la Champions League e il campionato da portare a termine ma la voglia di vincere non manca!

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