I riflettori stanno per accendersi. Il pallone è pronto per essere posizionato nel cerchio del centrocampo. Ancora pochi giorni di attesa e il calcio italiano entrerà nuovamente nelle case dei tifosi. Già, perché gli stadi, per un po’ di tempo, saranno tristemente vuoti a causa di una pandemia che ancora oggi, in giro per il mondo, sta seminando morti e preoccupazione.
Il Napoli sarà subito una delle protagoniste, scendendo in campo sabato sera al San Paolo contro l’Inter per provare a strappare il pass per la finale di Coppa Italia. Pronti via e subito l’esame è di quelli tosti. Nonostante la vittoria ottenuta a San Siro all’andata, l’esito non è affatto scontato. L’Inter arriverà a Napoli agguerrita e le dichiarazioni rilasciate oggi da Marotta lo confermano. Tuttavia, il vero vantaggio del club partenopeo non risiede nello 0-1 del febbraio scorso, ma in panchina. Dall’arrivo di Rino Gattuso infatti il Napoli ha ottenuto una media punti da top club europeo, battendo squadre come Juventus, Lazio e la stessa Inter e fermando il Barcellona sul pari negli ottavi di Champions League. Insigne, Mertens e Manolas su tutti hanno subito trovato un’alchimia speciale con un tecnico giovane, ma con una carriera da calciatore come pochi al mondo.
Il Napoli, dopo aver messo sulla propria panchina “L’uomo delle coppe” quasi due anni fa, si è ritrovata in guai seri in classifica e nella gestione dello spogliatoio. Nessuno si aspettava che proprio Gattuso, l’allievo di Ancelotti, riuscisse in così poco tempo a risollevare le sorti di un intero club. Il rinnovo del contratto è tra le priorità della società, ma il presente è più importante. C’è da riportare una Coppa a casa che manca da ben sei anni e Rino, da calciatore, di coppe ne ha vinte davvero tante. Ora però è il momento di iniziare a vincere anche da allenatore, in modo da diventare il nuovo “Uomo delle coppe” a tutti gli effetti.
Antonio De Filippo
