Cosa ci dice il nuovo protocollo

protocollo sanificazione

Nel corso di questa settimana, FIGC e Governo dovrebbero decidere e comunicare la data ufficiale per la ripartenza della Serie A dopo l’emergenza coronavirus. I due giorni più probabili – al momento – sembrano quelle del 13 e del 20 giugno. Nel frattempo, la Lega di Serie A e la FIGC hanno consegnato un nuovo protocollo al ministro dello sport Spadafora.

L’accordo – racconta La Repubblica – stabilisce nuove misure di sicurezza. Infatti, se al momento di una “positività” di un calciatore al Covid-19, il quadro sanitario in Italia sarà preoccupante, saranno adottate misure molto drastiche (come la quarantena per l’intera squadra).

Se, invece, l’andamento dei contagi sarà considerato sotto controllo, non è da escludere uno scenario simile a quello della Germania, con la sola persona contagiata (che sia un calciatore o un membro dello staff) messa in quarantena e il gruppo sottoposto a frequenti tamponi.

Inoltre, le restanti pagine del protocollo fanno riferimento alle misure da adottare negli stadi. Le persone ammesse nell’impianto saranno un massimo di 300 e tutti i soggetti che non saranno in campo avranno il dovere di indossare la mascherina. All’ingresso nello stadio, tutti saranno soggetti alla misurazione della temperatura corporea.

Le ulteriori misure riguardano: le trasferte in pullman, che saranno organizzate con due mezzi per squadra, e le interviste post-partita. Queste ultime saranno fatte solo tramite video e auricolari monouso, con il divieto assoluto di strette di mano. Sono vietate anche le foto di squadra, che non garantirebbero il rispetto delle norme di sicurezza per i singoli calciatori.

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