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Milik e Icardi: due bomber a confronto

Chi sarà il centravanti del Napoli il prossimo anno ancora non è chiaro. Tutto dipenderà dalle situazioni legate a Mertens e Milik.

Il primo è in scadenza di contratto e i tifosi si augurano che possa prolungarlo, il suo futuro è tutto da decidere. Il secondo, negli ultimi giorni, è stato accostato alla Juventus e la sua permanenza a Napoli non è ancora sicura.

Nel frattempo, Elio Letterio Primo, membro dell’entourage di Icardi, ha ammesso che l’idea Napoli è sempre piaciuta all’attaccante argentino. Il Napoli dovrà scegliere su chi puntare: insistere sulla qualità di Milik o virare sul killer instinct di Mauro Icardi. Sono due calciatori con caratteristiche molto diverse e che potrebbero essere i protagonisti dell’attacco azzurro del prossimo anno.

ARKADIUSZ MILIK, IL PANZER POLACCO Nel 2016 il Napoli lo acquista dall’Ajax per circa 30 milioni di euro e il polacco incide subito rifilando due doppiette contro Milan e Bologna. 109 presenze e 46 gol con gli azzurri; niente male per uno che nel giro di due anni ha subito due infortuni gravissimi: la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro e destro.

Milik è stato spesso sottovalutato ed è rimasto nell’ombra di un altro grande attaccante, Dries Mertens, ed è stato accusato di non essere in grado di caricarsi sulle proprie spalle l’attacco partenopeo. Attaccante forte fisicamente e dotato di un mancino chirurgico, Milik viene spesso incontro per dare una mano alla squadra nella fase di manovra.

Il numero 99 azzurro ha dimostrato in questi anni di essere un validissimo attaccante e uno specialista dei calci piazzati.

MAURO ICARDI, IL RE DELL’AREA DI RIGORE – Icardi, attaccante in prestito al PSG e di proprietà dell’Inter, è stato accostato al Napoli negli ultimi giorni e anche nella scorsa sessione estiva di calciomercato.

È uno degli attaccanti più forti del panorama mondiale ed è stato capitano e leader dei nerazzurri dal 2013 al 2019. Rispetto a Milik, Icardi gioca meno per la squadra e preferisce farsi trovare sempre pronto in zona gol.

In Italia, con le maglie di Sampdoria e Inter, ha realizzato 135 gol in 252 presenze. Anche in Francia, l’attaccante argentino sta facendo parlare di sé come un killer dell’area di rigore che raramente sbaglia sotto porta.

Dotato di una grande freddezza sotto porta e di un ottimo colpo di testa, Icardi rappresenta il profilo del numero 9 ideale. Un anno più grande di Milik, Icardi dovrà prendere una decisione sul suo futuro nei prossimi mesi: potrebbe essere riscattato dal PSG ma su di lui c’è il costante interesse di Juventus e Napoli.

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