Il dibattito sul calcio continua: la Uefa programma, in Lega si discute ancora

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Continua il botta e risposta tra le aspettative delle istituzioni e quelle delle società di calcio sul termine della stagione, un problema che sembra ormai dilaniare tutto il sistema. Non è così semplice passare dalla cautela, nonostante i segnali di rallentamento del virus (mantenendo il lockdown fino al 13 aprile e i comunque un lento e graduale ritorno alla normalità) alle proposte di date utili per tornare in campo il passo è tutt’altro che immediato. Un botta e risposta tra chi vorrebbe finire qui il campionato (ultimamente una fetta in diminuzione) e chi invece vorrebbe terminarlo.

La stagione potrebbe dunque finire ma la cosa certa è che terminerà senza tifosi, dal momento che riempire gli stadi dopo tutto quello che sta accadendo potrebbe rivelarsi davvero fatale. Il ministro Spadafora ha delineato un piccolo progetto per la “riabilitazione” del calcio italiano e porre fine alla stagione, ma nessuno sa dire se il Covid-19 si attenuerà così tanto da poter riprendere a fare tutto. Per poter subire tornare a vivere è necessario che tutti siano consapevoli della forza di questo virus. Le previsioni lasciano dunque il tempo che trovano ma la diatriba tra Uefa e Lega lascia presagire un futuro incerto e posizioni tra le parti che saranno sempre più divergenti, ora trovare un punto in comune è difficile più di prima. Il tempo si restringe e i tifosi attendono speranzosi.

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