Fernando Llorente, da Re Leone a Simba e chissà che…

È stato il colpo di fine mercato, quasi inaspettato per la rapidità con cui è avvenuto. Fernando Llorente, dopo aver perso una finale di Champions League contro il Liverpool, lascia il Tottenham per fine contratto e si unisce al Napoli il 31 agosto 2019 con un biennale.

Nonostante i suoi trascorsi nella Juventus, i tifosi partenopei lo accolgono come un Re, tanto da soprannominarlo il “Re Leone” come il protagonista del film della Disney.

In effetti le sue prime prestazioni confermano il soprannome attribuitogli, con un gol nel 2-0 in Champions League rifilato al Liverpool e una doppietta al Lecce in una calda domenica di metà Settembre.

Tutto lascia supporre che Llorente sia l’attaccante che mancava agli azzurri: un uomo di fisico, con personalità, esperienza e grande fiuto del gol.

Ebbene, col passare delle settimane l’attaccante spagnolo, complice anche la crisi in campionato del Napoli, sembra perdere la sua brillantezza e la sua forza, commettendo errori ingenui sotto porta e talvolta anche decisivi, come quando il piccolo Simba nel film animato “Re Leone” (da cui presumibilmente nasce il soprannome dell’attaccante) cade ingenuamente nelle grinfie del malvagio zio Scar, bramoso di conquistare il regno appartenente al fratello.

Ciò che tutti i tifosi azzurri si augurano e che Fernando Llorente possa tornare ad essere l’attaccante forte e determinante come lo era ad inizio stagione, magari facendo la stessa scalata di Simba che crescendo divenne più furbo e riuscì a vendicarsi della cattiveria subíta dallo zio in tenera età, lo spagnolo potrebbe altrettanto mostrare affidabilità e sicurezza a mister Gattuso, in modo da tornare a giocarsi una maglia da titolare come all’inizio.

Articolo precedentePerinetti: Il Napoli è una delle poche società che ha ottimi bilanci
Articolo successivoUn errore che risulterebbe imperdonabile