Anche i calciatori si ammalano, nonostante l’equipe medica che hanno alle spalle.
Il primo caso in Serie A è partito da Daniele Rugani, fermato nella tarda serata di mercoledì 11 marzo dopo aver avuto i primi sintomi 48 ore prima.
Ciò ha messo in allerta tutte le squadre del nostro campionato che si sono prontamente sottoposti alla quarantena preventiva di 14 giorni, effettuando tutti i test in caso di sintomatologia evidente e non.
È da ciò è emersa una situazione abbastanza critica: 14 casi accertati per ora nel nostro campionato.
Paulo Dybala è solo l’ultimo, in termini di tempo, ad aver pubblicamente annunciato di essere risultato positivo al tampone: “Ciao a tutti, volevo informarvi che abbiamo appena ricevuto i risultati del test Covid-19 e sia io che Oriana siamo risultati positivi. Fortunatamente siamo in perfette condizioni. Grazie per i vostri messaggi. Un saluto a tutti!”.
Il calciatore, da mercoledì 11 marzo, in isolamento volontario domiciliare, continuerà ad essere monitorato e a seguire lo stesso regime. Sta bene ed è asintomatico
Ecco l’elenco:
JUVENTUS (2)
Daniele Rugani (11 marzo) – Blaise Matuidi (11 marzo) – Paulo Dybala (21 marzo)
SAMPDORIA (7)
Manolo Gabbiadini (12 marzo) – Omar Colley (13 marzo) – Albin Ekdal (13 marzo) – Antonino La Gumina (13 marzo) – Morten Thorsby (13 marzo) – Fabio Depaoli (14 marzo) – Bartosz Bereszynsky (14 marzo)
FIORENTINA (3)
Dusan Vlahovic (13 marzo) – Patrick Cutrone (14 marzo) – German Pezzella (14 marzo)
ATALANTA (1)
Marco Sportiello (24 marzo)
HELLAS VERONA (1)
Mattia Zaccagni (17 marzo)