Il profilo, questo è certo, non è dei più celebri o dei più iconici del campionato spagnolo. Tutt’altro. Nonostante questo, Loren Moron è finito sul taccuino del Napoli per la prossima sessione di calciomercato. Dunque, sarà bene capire di che tipo di calciatore si tratta.
Il profilo
Loren è un centravanti iberico, o meglio “betico” (poiché indissolubilmente legato alle sue radici), classe ’93 che è salito alla ribalta nel Betis Siviglia, la squadra del suo cuore, solo nel 2017: all’età di 24 anni. Se prima militava nella terza divisione spagnola, nel Betis B, è di Quique Setien, attuale allenatore del Barcellona, l’intuizione di promuoverlo nel calcio dei grandi.
Alto 188 cm, l’attaccante biancoverde ha tutte le caratteristiche del “nueve” classico: fisicità, rapacità in zona gol e, tuttavia, una scarsa vena tecnica che lo rende spesso avulso dal gioco della squadra. La sua migliore qualità è il tiro: sia dentro l’area che fuori, come dimostra la sua rete magnifica al Barcellona riportata qui sotto.
I numeri dal punto di vista realizzativo non sono da sottovalutare: nella stagione 2017/2018 (al debutto) sigla ben 7 reti in 15 partite, mentre più difficile si rivela l’annata successiva. Nel 2018/19 sono solo 6 i gol segnati in 33 partite di campionato e addirittura zero le reti in Europa League. Quest’anno, invece, le marcature sono già 9 in appena 26 gare.
Intoppo clausola
Insomma, verrebbe da pensare che il profilo è interessante, ma sicuramente ancora non pronto per prendere in mano le redini dell’attacco del Napoli da titolare, vista la discontinuità di rendimento.
Poi, se a questo si unisce la richiesta lasciata trapelare dal Betis, cioè il pagamento della clausola monstre di 60 milioni di euro, potrebbe sorgere più di qualche dubbio. Perché il calciatore ha qualità, anche in prospettiva. Ma non è di certo James, Icardi o tutta la marea di top players abbinati al Napoli nella scorsa finestra di mercato. E questo non è più, purtroppo, solo un caso.
