Home Editoriali Napoli-Torino, quando a vincere la partita fu un singolo calciatore

Napoli-Torino, quando a vincere la partita fu un singolo calciatore

Domani sera allo stadio San Paolo sarà la volta di Napoli-Torino. Dopo la sfida di Champions il Napoli di Gattuso è alla ricerca di punti per avvicinarsi sempre di più alla zona Europa. Il Torino, invece, che di recente ha salutato Walter Mazzarri per accogliere in panchina Moreno Longo, ha solamente 5 punti sulla zona retrocessione. Nell’ultimo decennio gli azzurri non hanno mai perso in casa contro i granata, conquistando in tutto 4 successi e 3 pareggi.

Da ricordare una vittoria in particolare, una partita in cui vennero realizzati 8 gol complessivi.

È la stagione 2016-2017, il Napoli allenato da Maurizio Sarri è una squadra propensa a regalare spettacolo e a far divertire i propri tifosi. Proprio in quella stagione la squadra partenopea realizzerà in totale 115 gol, di cui 94 in campionato, chiudendo però soltanto al terzo posto in classifica.

Dopo 13 minuti il Napoli è già in vantaggio con Mertens che va in rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Passano appena 5 minuti e ancora il belga si procura il rigore che batte lui stesso per il 2-0. Quattro minuti più tardi dopo un tiro da fuori di Callejon è sempre Mertens ad avventarsi sul pallone e a mettere a segno il tris. Il folletto azzurro è scatenato, dopo soli 22 minuti di gioco sta vincendo la partita da solo. A fine primo tempo il Toro accorcia le distanze con Belotti.

Nella ripresa il copione non cambia. Su un contropiede portato avanti da Mertens la palla arriva sulla destra a Callejon. Lo spagnolo trova al centro dell’area Chiriches che ha partecipato alla ripartenza siglando il quarto gol. Dopo pochi minuti il Torino accorcia nuovamente le distanze. Ma la speranza di rimonta dura ben poco. È il 35’ minuto quando dopo uno scambio in area di rigore la palla arriva sui piedi di Mertens. Il belga si decentra verso destra e lascia partire un pallonetto che si va ad infilare dolcemente sul secondo palo lasciando immobile il portiere del Toro Hart. Una traiettoria a dir poco impensabile che stupisce tutta la platea del San Paolo. Un gol di rara bellezza, una parabola che pare perfetta e che merita l’ovazione del pubblico. Nel finale il Torino accorcia sul 5-3 con un calcio di rigore.

Dopo la tripletta messa a segno una settimana prima a Cagliari Dries Mertens questa volta ha voluto esagerare confezionando addirittura un poker. La stagione 2016-2017 sarà quella in cui il belga segnerà il maggior numero di reti da quando gioca nel Napoli arrivando al secondo posto della classifica marcatori in Serie A. Un cambiamento netto rispetto alle passate stagioni nato dall’idea del suo allenatore di schierarlo come punta centrale dopo l’infortunio di Milik. Da lì in avanti quasi solo prestazioni decisive, in cui il belga si è reso autore di un serie di prodezze, non ultima quella contro i granata.

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