La dura legge di Gattuso: niente più scuse

«Voi non capite un caz**o. È un po’ Come nel calcio È la dura legge del gol fai un gran bel gioco però se non hai difesa gli altri segnano e poi vincono.
Loro stanno chiusi ma alla prima opportunità salgon subito e la buttan dentro a noi»

Potrebbero essere le parole di Gattuso in una delle sue ultime conferenze stampa, eppure, la canzone degli 883 sembra proprio essere scritta ad hoc per mister Gattuso. Deciso e chiaro, nella sua ultima conferenza stampa, il neo allenatore del Napoli non si è trattenuto nel mostrare il suo disappunto verso giocatori non all’altezza delle sue richieste ed aspettative, vedi l’esclusione di Allan, sino ad oggi quasi immancabile lì al centrocampo. Eppure Gattuso, nonostante il suo palmares assolutamente imparagonabile a quello di Ancelotti, non ci ha pensato due volte ad escludere il centrocampista brasiliano, uno dei più corteggiati negli ultimi tempi e che in passato sembrava essere uno dei tasselli fondamentali per un Napoli deciso a lottare per lo scudetto. Sedere al posto di uno dei mister più vincenti degli ultimi anni non sarà stato semplice per Gatusso, che nonostante le prestazioni altalenanti dei suoi, è riuscito ad imporsi ed imporre il proprio modello di gioco, e non solo sul campo. La sua squadra ha ripreso ad essere un organico, ad essere concentrata e decisa nel rettangolo verde. Le ultime prestazioni del Napoli parlano chiaro, la vittoria contro l’Inter in Coppa Italia e contro il Cagliari domenica in trasferta, servono da monito a tutti, soprattutto ai calciatori. Gattuso è chiaro nelle sue scelte, impegno e dedizione se si vuol giocare per la squadra, non conta il prestigio del nome sulla maglia, se non ti alleni come devi resti a casa. Conosciuto anche quando era calciatore per la sua grinta e orgoglio, per Gattuso sembrano non esserci scuse veramente plausibili per non fare il proprio lavoro e farlo bene. Umiltà e duro lavoro, sono queste le ricette per tornare alla vittoria, secondo il mister. Importante anche l’inserimento di Ghoulam nella lista dei convocati proprio conto il Cagliari, che può avere diversi punti di lettura, oltre ovviamente ad una ripresa fisica, fare squadra. Non è stato semplice per Gattuso raccogliere i cocci di una squadra ormai spenta e senza idee, eppure con la sua, seppur poca eleganza, è riuscito sin da subito ad imporsi in maniera corretta su i suoi giocatori, mostrando loro in prima linea, quanto il rispetto per la propria squadra ed il duro lavoro siano necessari per poter ritornare a far sognare i tifosi.

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