Napoli, sei sicuro del bel gioco?

Sconfitte casalinghe con Fiorentina e Lecce. Vittorie con Lazio, Juventus e in trasferta con l’Inter. Il Napoli non soffre di doppia personalità: è la stessa squadra che – quando si difende – riesce a limitare i danni come un pugile che incassa, resiste e poi sferra l’attacco decisivo quando meno te lo aspetti. La situazione cambia quando sono i partenopei a dover fare la partita e condurre il gioco: la squadra si disunisce e diventa clamorosamente vulnerabile. Non si tratta, dunque, di bipolarismo ma di insicurezza e svogliatezza (per alcuni) mischiate ad una condizione fisica non impeccabile (i numerosi infortuni muscolari lo testimoniano).
Ad oggi – probabilmente – sarebbe meglio evitare poesie e giocare di catenaccio e contropiede: sembra l’unica via per strappare punti e portare risultati. Tirare il carro fino a fine stagione, poi la svolta.

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