Lunedì sera nel Monday Night il Napoli ha aperto il mese di febbraio con la vittoria sulla Sampdoria. Ma questo è stato solo l’inizio di un mese in cui gli azzurri saranno attesi da impegni importanti e dovranno dare conferme in campionato.
In Serie A la formazione di Gattuso dovrà affrontare diverse partite contro squadre non di alta classifica in cui sarà necessario fare più punti possibili per risalire la graduatoria.
Domenica pomeriggio ci sarà Napoli-Lecce, partita da vincere in casa contro una neopromossa che però si è data molto da fare nel mercato di gennaio.
Dopo 7 giorni i partenopei saranno a Cagliari per la sfida contro la squadra di Maran, che non sta vivendo un grandissimo momento. In ogni caso però non bisogna dimenticare l’inizio di stagione eccellente avuto dai sardi, dunque non sarà assolutamente una partita da sottovalutare.
Dopo Cagliari ci sarà un’altra trasferta, contro il Brescia, che milita nelle posizioni basse della classifica: anche qui sarà obbligatorio portare a casa i tre punti, anche se al Rigamonti quasi nessuno ha avuto vita facile.
L’ultima partita di campionato del mese sarà in casa contro il Torino, altra compagine che di certo non sta vivendo il suo miglior momento e si trova attualmente a metà classifica.
In mezzo agli impegni di Serie A ci saranno altre due sfide chiave: Inter-Napoli di Coppa Italia e Napoli-Barcellona di Champions League.
La sfida contro i nerazzurri sarà valevole per l’andata delle semifinali della coppa, obiettivo concreto e potenzialmente raggiungibile per il club azzurro. Dopo aver eliminato la Lazio il nuovo ostacolo si chiama dunque Inter, squadra che sta lottando per lo scudetto e che durante il calciomercato ha portato a Milano giocatori di grande esperienza internazionale come Eriksen e Young, senza dimenticare Moses.
La squadra di Antonio Conte arriverà inoltre alla sfida contro il Napoli con un Lautaro Martinez più che riposato in quanto l’argentino ha saltato per squalifica la gara con l’Udinese e non giocherà neanche il derby in programma domenica sera. Ma, considerato che il Napoli ultimamente ha battuto Lazio e Juventus, sembra che stia in qualche modo uscendo dalla crisi e allora non sarà impossibile battere i nerazzurri nella doppia sfida. Sarà necessaria una gara di resistenza all’andata a San Siro e una gran prestazione al ritorno sfruttando il più possibile il fattore San Paolo.
Sarà tutt’altra sfida invece quella del 25 febbraio in casa contro il Barça. Il sorteggio di Nyon ha accoppiato gli azzurri forse con la squadra più forte della prima fascia. Quella del San Paolo sarà una sfida che regalerà tanto entusiasmo alla piazza ma sarà anche un match in cui gli azzurri saranno chiamati a dare il meglio di sé in vista del ritorno al Camp Nou. Sarà inoltre la partita in cui per la prima volta Lionel Messi metterà piede nello stadio in cui ha giocato il calciatore di cui è l’erede, Diego Armando Maradona. Anche per questo motivo ci si aspetta un altissimo numero di spettatori.
Ma i blaugrana arriveranno alla sfida con il Napoli senza il proprio centravanti titolare, Luis Suarez, fuori per un grave infortunio. E non bisogna dimenticare neanche che il club di recente ha deciso di cambiare, affidando la panchina a Quique Setién, il quale ha proposto dopo tantissimo tempo anche la difesa a 3. Dopo l’arrivo dell’ex-tecnico del Betis gli spagnoli hanno leggermente tirato il freno in campionato perdendo continuità di risultati e lasciando il primo posto nelle mani del Real Madrid.
Questi sono dunque gli impegni del Napoli per febbraio, un mese in cui bisognerà dare conferme e mettere in mostra i nuovi acquisti di gennaio. L’ultimo di questi è Matteo Politano, che tra l’altro farà ritorno a San Siro il 12 nella gara di Coppa Italia.
