
Il Cagliari arriva al San Paolo il 25 settembre con la speranza di strappare almeno un punto ai partenopei ma addirittura riesce a rubarne tre!
Dopo una serie di sette sconfitte consecutive contro gli azzurri nel massimo campionato (l’ultimo successo sardo risaliva al 2009) la squadra di Maran riesce a fermare il Napoli di Ancelotti, che avevano sempre trovato gol nelle nove partite precedenti, costringendoli ad una sconfitta per 0-1.
LA GARA
Il primo tempo vola via con un approccio alla gara a dir poco pessimo e presuntuoso, senza troppi spunti.
Nel secondo tempo, con l’ingresso di Koulibaly al posto dell’infortunato Maksimovic, il Napoli fa salire il baricentro della squadra garantendo maggiore qualità e velocità nel gioco, costruendo diverse occasioni purtroppo non capitalizzate.
Il Cagliari è stato molto bravo in fase difensiva, già dal primo tempo si era chiuso in difesa riuscendo a contrastare le folate azzurre, cariche dopo la vittoria in Champions contro il Liverpool.
Anche in fase offensiva sono stati più determinanti i sardi che, capitalizzando in contropiede con Castro, l’unica vera occasione avuta nei 90 minuti, mette la palla in rete e segna il gol dello 0-1 portando la vittoria a casa.
CLASSIFICA
La sconfitta, in termini di punti, inizia a farsi sentire!
Il Napoli è al quarto posto a pari punti con Cagliari e Torino.
Sul podio restano l’Atalanta a 10 punti, la Juventus a 13 punti e capolista l’Inter con 15 punti.
Sarà l’inizio della caduta della squadra di Ancelotti, che aveva già iniziato a manifestare segnali di poca coesione e un atteggiamento svogliato.