Il ritorno in campo di quel leader difensivo così prezioso

Dopo lo scampolo di partita in quel Frosinone, la gara contro il Cagliari ha visto il ritorno in campo dal primo minuto di uno dei perni del Napoli degli ultimi anni: Raul Albiol. Il 33enne spagnolo è rimasto fermo per più di tre mesi, dopo l’operazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro. Un’assenza, quella dell’ex Real Madrid (Campione del mondo e d’Europa con la Spagna) che si è fatta sentire nella fase cruciale della stagione, come recentemente ammesso anche da Carlo Ancelotti.

L’esperienza e la personalità del numero 33 azzurro sarebbero servite soprattutto nelle partite clou contro Milan in Coppa Italia e Arsenal in Europa League, in cui tutta la linea difensiva è apparsa in grande difficoltà. Perfino il gigante Kalidou Koulibaly è apparso qualche volta impacciato senza avere a fianco il suo compagno di reparto preferito, prezioso leader difensivo sia con Rafa Benitez che con Maurizio Sarri e Carlo Ancelotti.

Le ultime tre gare di campionato contro Spal, Inter e Bologna saranno per Raul un buon test per riprendere il ritmo partita, in attesa della prossima stagione, nella quale lo spagnolo sarà ancora tra i difensori centrali del Napoli. Forse non più titolare inamovibile, vista l’età che avanza e il possibile arrivo di un rinforzo di grande spessore da affiancare a KK, ma pronto a dire la sua come alternativa di lusso per Re Carlo.

Raul Albiol ama alla follia la città partenopea e non ha alcuna intenzione di lasciarla, visto anche che il suo contratto scadrà nel 2021. E non è affatto da escludere che lo spagnolo voglia arrivare a quella scadenza, magari per chiudere la sua gloriosa carriera proprio all’ombra del Vesuvio.

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