Fabian Ruiz, il “jolly” di qualità a disposizione di Carlo Ancelotti

Tra i calciatori più positivi della prima parte di stagione in casa Napoli, c’è senza dubbio lo spagnolo Fabian Ruiz. Prelevato dal Betis per 30 milioni di euro (cifra della clausola rescissoria, che ne fa l’acquisto più pagato del mercato estivo dei partenopei), il 22enne iberico si è imposto all’attenzione della critica e dei tifosi a suon di buone prestazioni. Non ultima quella contro la Roma domenica scorsa, senza dimenticare la grande partita giocata al Parco dei Principi.

Carlo Ancelotti si è già esposto in suo favore, sottolineando l’importanza di un giocatore sottovalutato dai più ma “da noi sicuramente no. E neanche dal Betis perché ce l’hanno fatto pagare 30 milioni” (ha detto il tecnico azzurro a Sky dopo la gara di domenica scorsa). Fabian sta inoltre dimostrando una dote particolarmente apprezzata dagli allenatori: quella di essere un prezioso jolly.

Finora, il ragazzo dell’Under 21 spagnola è stato infatti schierato come centrale di un centrocampo a 4 (come ad esempio a Belgrado e a Udine, quando subentrò dopo un solo minuto di gioco a Verdi, segnando un gol di destro, il suo “piede sbagliato”), ala sinistra (come con la Roma) e destra di “fantasia” (maiuscola la sua prestazione col Parma), fino a trequartista dietro l’unico attaccante (come successo nel finale della partita col PSG). Quattro ruoli dunque per lui, che ha però sempre offerto prestazioni di grande personalità, inserendosi subito nel suo nuovo contesto (cosa non facile per gli acquisti azzurri negli ultimi anni).

La sua importanza nel dare equilibrio alla squadra è così importante che venerdì (contro l’Empoli a Fuorigrotta) con tutta probabilità Fabian riposerà: Re Carlo lo vuole fresco per la sfida del San Paolo contro Cavani e compagni. Serata in cui lo spagnolo vorrà contribuire alla realizzazione di quel “miracolo sportivo” solo sfiorato lo scorso 24 ottobre in terra di Francia.

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