Anche domenica scorsa contro la Roma, Arek Milik non è riuscito ad andare in gol, nonostante un tiro da fuori e un’occasione molto favorevole di testa nel primo tempo. Il centravanti polacco è uscito dopo un’ora di gioco per far spazio a Dries Mertens, il quale (come spesso accaduto negli ultimi anni) è riuscito a cambiare in positivo la partita per il Napoli.
Gli applausi del San Paolo al momento dell’uscita dal campo sono stati senza dubbio una bella iniezione di fiducia per il buon Arek, che però è al momento fermo a tre gol stagionali (Lorenzo Insigne è a quota 8, mentre lo stesso Mertens è a 5). Il numero 99 azzurro ha segnato all’esordio con la Lazio e poi realizzato una doppietta al Parma, nel turno infrasettimanale di mercoledì 26 settembre: Milik non va dunque a bersaglio da più di un mese.
Tuttavia, mister Carlo Ancelotti si fida molto di lui, tanto che contro l’Empoli potrebbe di nuovo iniziare dal primo minuto, con l’obiettivo di segnare un gol che possa definitivamente sbloccarlo (dopo due annate caratterizzate da altrettanti gravi infortuni, nonostante i quali è andato a segno 14 volte in 40 partite).
L’attaccante polacco (pagato nell’estate del 2016 ben 33 milioni di euro da Aurelio De Laurentiis) vuole dunque ripagare la fiducia di staff tecnico, società e pubblico, aggiungendo il suo nome in pianta stabile tra i bomber stagionali azzurri, posizionandosi accanto ai “due piccoletti terribili”. Divenendo finalmente quel centravanti di peso tanto atteso, e che tanto serve a un Napoli impegnato in campionato e nelle coppe.
