I PUNTI DEBOLI AZZURRI del 2017 – Al terzo posto…

Al 3° posto della speciale classifica dei punti deboli di questa stagione si colloca mister Sarri negli ultimi mesi dell’anno. Il tecnico napoletano, che è stato sicuramente il valore aggiunto dell’intero gruppo partenopeo, è incappato in alcuni errori nel periodo di maggior flessione della squadra. Errore fondamentale è stato a nostro avviso quello di puntare sempre e solo sul gruppo dei titolari. Non si può pensare di poter vincere un trofeo in Italia mettendo in campo sempre gli stessi calciatori. Anche perchè Sarri ha in panchina delle buone alternative, che non saranno magari eccezionali, ma avrebbero potuto far rifiatare in alcuni momenti della stagione, i cosiddetti titolarissimi. Uomini come Ounas, Giaccherini, Rog e Maksimovic dovevanno essere inseriti con più frequenza in campo, e avrebbero dato un apporto determinante in alcune partite che il Napoli ha giocato sottotono. Altro sbaglio di un certo rilievo è stato quello di far giocare sempre titolare il capitano Hamsik. Marekiaro, che è sicuramente un beniamino inossidabile per i tifosi azzurri, ha avuto durante l’anno una crisi sia fisica che psicologica che ha penalizzato l’intero centrocampo partenopeo. Il fenomenale incursore delle aree avversarie ha lasciato il posto ad un giocatore timido e senza più la leadership dei tempi andati. Sarri in alcuni casi avrebbe fatto bene a farlo riposare, mettendo dentro centrocampisti freschi ed affamati di gioco e notorietà. Comunque adesso pare che il periodo negativo sia finito, considerando le ultime partite vinte con Torino e Sampdoria; Marek è tornato a splendere per la gioia del popolo partenopeo. Ritornando a Sarri anche per lui il periodo nero si sta allontanando e il suo Napoli è ricominciato ad essere bello e vincente come ad inizio stagione.

Di Ferdinando Guma

 

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