EDITORIALE- Così vicini così lontani

Insigne e Immobile

La vigilia della sfida al vertice tra la Lazio e il Napoli porta alla ribalta ancora una volta il forte legame tra Ciro Immobile e Lorenzo Insigne.

Così vicini e così lontani. Cresciuti entrambi sotto la guida di un maestro come Zdenek Zeman, i due “scugnizzi” hanno vissuto la parentesi pescarese con il tecnico boemo nella maniera più esaltante possibile, scoprendosi gemelli del gol separati alla nascita. Poi le loro strade si sono separate dopo la splendida cavalcata che ha portato alla promozione in A degli abruzzesi, per poi ritrovarsi di nuovo uno di fianco all’altro in Nazionale e pronti a trascinare gli azzurri di Ventura a Russia 2018. Ma tante le volte in cui Ciro e Lorenzo si sono trovati da avversari e pochissimi sorrisi per il centravanti ora della Lazio, ultima squadra a credere in lui dopo il peregrinare in Europa alla ricerca di se stesso. C’è stato però un momento in cui le loro strade sembravano finalmente pronte a ricongiungersi non solo per la Nazionale ma anche per la squadra di club. Non è un segreto che Immobile fosse una delle prime scelte nella tormentata estate dell’addio di Higuain ma alla fine l’affare non andò in porto probabilmente non per ragioni di natura economica visto che in quei giorni il Siviglia aveva messo in svendita il ragazzo per meno di 10 Milioni, mentre Giuntoli andava ad Amsterdam a sborsarne il triplo per Arek Milik. C’è chi parla di attriti tra Alessandro Moggi e il presidente azzurro per via dell’affare Lapadula sfumato, ma radio mercato sappiamo essere sempre piena di verità nascoste.

Una sliding door, quella del mancato approdo in maglia azzurra di Immobile, che alla fine non ha fatto che il bene del Napoli portando alla ribalta un bomber di razza con Dries Mertens, nascosto tra la fascia laterale e la panchina ma che appena ha visto il campo e soprattutto la porta da una prospettiva diversa, ha iniziato a trattare il pallone dandogli del “tu”. Adesso il Napoli e Immobile si incrociano nuovamente e stavolta da avversari nel momento di maggior forma e brillantezza del centravanti laziale oltre che quello di Mertens e del suo gemello Insigne. Lorenzo non ha mai nascosto, come si vede in Nazionale, l’intesa con Ciro ma in questi mesi in campo ha scoperto anche un nuovo gemello belga ma partenopeo di adozione tanto da ricevere il nomignolo di Ciro Mertens….sarà un caso? Da Ciro a Ciro, sempre nel segno di Lorenzo Insigne, ispiratore e finalizzatore al fianco dei due tra club e nazionale.

La sfida tra Lazio e Napoli sarà quindi non solo l’ennesimo faccia a faccia tra i scugnizzi ma ci sarà Ciro Mertens a voler togliere la scena sempre e comunque per il bene della squadra azzurra. Una sfida che alla quinta giornata non è decisiva ma di certo potrebbe rappresentare un primo segnale al campionato e il lancio del guanto di sfida alla Juventus detentrice del titolo tricolore.

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