EDITORIALE – Real….mente, pensiamo ad altro

Sembra aver ridato gioia e ottimismo all’ambiente azzurro il sorteggio degli ottavi di Champions. Il Real ha risvegliato tutti dal torpore e restituito una insana dinamicità su qualunque argomento che giri intorno al calcio Napoli.

Il Real come lo zio d’America. Tutti a cercarlo e a nominarlo come fosse la più grande fortuna mia capitata al Napoli negli ultimi 30 anni. Come il biglietto d’oro di Willy Wonka, il 6 al Superenalotto, la fidanzata che aspettava da una vita la proposta di matrimonio. Improvvisamente sono spuntati i soldi per l’ammodernamento del San Paolo! Il comune li ha magicamente tirati fuori forse certi di avere tra le mani l’occasione d’oro per rilanciare un impianto che si riempirà all’inverosimile il sette Marzo. Una cambiale, un pagherò, un assegno post datato. Agenzie di viaggi e compagnie aree che hanno le caselle della posta piene e i telefoni sempre occupati. San Valentino che diventa la festa degli innamorati come non mai prima di oggi. Ragazzi che regalano viaggi a Madrid e serate indimenticabili anche per la festa della donna. Nulla si stanno facendo mancare i più di sei milioni di tifosi azzurri da tutto il mondo.Corsi di spagnolo e soprattutto il miracolo di Natale e quello di Pasqua anticipato! Milik si alza e cammina! De Laurentiis compra pure un altro attaccante, al momento rotto, ma che con il Miracolo Real risorgerà anche lui. Perché ormai nulla è impossibile a questo Napoli dopo aver trovato il Real nell’urna di Nyon. Una volta si chiamava “sfiga” adesso la chiamano “fortuna”.
Non osiamo immaginare allora cosa sarebbe successo se Gullit avesse estratto il Bayer Leverkusen. Forse avremmo assistito al miracolo anticipato di San Gennaro.
Certo pescare la squadra che ha vinto più di tutte nella storia del calcio in Europa e nel mondo e dalla tradizione di essere la camiseta Blanca più desiderata, è una cosa unica e rara. Al Napoli è già capitato due volte in cinque apparizioni nella massima competizione….se non è “fortuna” questa. La prima fu nel 1987 dopo il primo scudetto e subito al primo turno. Che fortuna anche allora. Un primo tempo che molti ricordano come il più bello di tutta la storia azzurra…ma anche il più amaro per quel gol di Butragueno, oggi dirigente blancos. Due ex come Albiol e Callejon che sognano la rivincita contro chi li ha considerati scarti ma che li ha anche rimpianti per un momento.
Sarà una festa per gli azzurri tra Febbraio e Marzo…ma nulla di più. E non deve essere adesso il pensiero di due mesi perché si rischia di arrivare o troppo carichi o troppo scarichi…..un solo regalo deve fare questo Napoli: pensare al campionato è rimontare il più possibile perché serate come quelle che si andranno a vivere a Febbraio e Marzo non restino delle mosche bianche ma che si possano ripetere…in Champions…magari con avversari più alla portata come accaduto nel girone. Perché a volte vorremmo essere anche un pò più sfigati e meno fortunati come adesso che abbiamo da affrontare il Real.
Cosa accadrà in questi due mesi nella testa dei calciatori lo sa forse solo Maurizio Sarri che dovrà fare il possibile per isolare tutti dall’ambiente euforico e entusiasta che adesso si vive ovunque, intorno a questo Napoli-Real, 30 anni dopo.
Speriamo solo che non ci sia chi vorrà speculare sulla passione dei tifosi azzurri. Bisogna essere concreti e Real…isti. Servirà a far crescere il gruppo questa sfida ma nulla più. Sognare è bello e non costa nulla, ma se poi da un sogno si pretende un guadagno allora le cose cambiano e tutti devono capire che sulla passione della gente non bisogna speculare. E adesso Napoli riportaci sulla terra ferma e facci scendere dall’otto-volante madrileno. Tra Coppa Italia e Campionato fino al 15 Febbraio ci si gioca una stagione. Tutto il resto è uno sfizio …che non ci deve far perdere di vista i veri obiettivi di questa squadra che potrà dare tante soddisfazioni anche quest’anno.

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