EDITORIALE – La guarigione definitiva del Napoli passa per Torino

Il Napoli per stessa ammissione di Sarri si è ammalato due domeniche fa. Dopo aver disputato due partite di campionato ed averle vinte entrambe sembrerebbe invero avviato verso la guarigione. Eppure, a guardare non solo le due vittorie ma altri fattori, l’uscita definitiva dalla crisi involutiva va posticipato. Avendo vinto contro avversari non trascendentali come Crotone ed Empoli il paragone con la macchina perfetta che è stato il Napoli la passata stagione ed a tratti in questa, non regge. Testimonianza ne è la gara degli azzurri contro l’Empoli. Di buono ci sono i tre punti, ovviamente. Eppure, si è tenuta viva una gara fino all’ottantesimo. Il raddoppio di Chiriches giunto a nove minuti dalla fine ha spento ogni velleità empolese. Prima di ciò due occasioni nelle quali la porta del Napoli ha rischiato di essere violata. Dapprima rete salvata dal rumeno con l’ausilio della traversa, poi da Reina su tiro di Maccarone. Sabato allo Juventus Stadium contro i bianconeri ci vorrà un altro Napoli. Squadra meno lunga e discontinua di quella vista anche nelle ultime due gare vittoriose sembra essere obbligatorio per provare a fare risultato in uno stadio così ostico. Gli avversari sono pur sempre i pluricampioni d’Italia.  Sarà interessante capire la risposta sul campo degli azzurri e la formazione che Sarri metterà in campo. Il tecnico riduce al meno possibile le rotazioni tra i titolari da schierare. Giaccherini ad esempio, visto il ciclo di partite che sta interessando la squadra poteva a giusta ragione aspettarsi maggiore minutaggio, idem il croato Rog che finora non ha giocato neanche un minuto. Al termine della gara con l’Empoli molto stanco è parso Insigne. Probabilmente l’intenzione di Sarri è far raggiungere un maggior livello di condizione alla squadra sia fisica che mentale attraverso l’elevato minutaggio. Ci sarà tempo per riposare per la sosta delle nazionali. Speriamo che alla fine Sarri abbia ragione e la squadra guarisca da questo periodo di calo di intensità. Torino decreterà lo stato di guarigione del collettivo.

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