EDITORIALE – Dieci giorni per ritrovare la bussola

Servirà ritrovarsi e non perdere la bussola nei prossimi dieci giorni in cui il Napoli si gioca una bella fetta della stagione.

Uno dei peggiori mesi della gestione Sarri, si avvia alla sua fase finale che sarà certamente decisiva per la squadra azzurra. Quattro impegni in dieci giorni con difficoltà crescente. Si passa dalle gare con Crotone, nel nuovo stadio calabrese, e Empoli al San Paolo a quelle con Juventus allo stadium e Besiktas nell’inferno di Istanbul. Dieci giorni in cui il Napoli deve ritrovare nuovamente la sua bussola. Sarri nelle vesti del Nostromo deve guidare la nave in un porto sicuro per evitare di essere inghiottito dalla tempesta che si sta scatenando intorno a lui.
Non ci sono più margini di errore. Il Napoli si è complicato la vita sia in campionato che in Champions e ora deve assolutamente rimediare al suo eccesso di presunzione. Priorità adesso alle due gare di campionato contro avversari sulla carta abbordabili ma mai semplici da affrontare per gli azzurri. Il Crotone giocherà per la prima volta in A nel nuovo stadio e seppure con una classifica deficitaria, farà di tutto per non sfigurare. L’Empoli di Martusciello che sfida il suo mentore Sarri, vorrà dare un dispiacere al suo ex allenatore. Beh certo…può mai il Napoli aver paura di queste avversarie? Forse si e forse no…di certo il Napoli ha paura di se stesso e questo va oltre il valore degli avversari che possono diventare delle corazzate se non affrontate con lo spirito giusto. Sia di testa che di gamba.
Sarri potrà e dovrà contare sulla rosa ampia a disposizione in mezzo al campo e rilanciare Gabbiadini che di certo si vorrà riprendere dopo l’esclusione Champions. Certezze poche e dubbi tanti ma è ora che il tecnico azzurro dia una sterzata al gruppo per preparare in queste due gare la testa di tutti alla doppia sfida che metterà di certo un segno importante per il prosieguo in campionato e in coppa.
Perché dopo Crotone e Empoli, le due sfide dello stadium e della Vodafone Arena di Istanbul non sono da fallire. Saranno il crocevia della stagione sia in una competizione che nell’altra. Trovarsi a Novembre con distacco abissale dalla vetta e con il cammino Champions complicato sarebbe il modo peggiore per il tecnico azzurro di ridare serenità ad un ambiente polveriera e ad uno spogliatoio che ha peccato di presunzione e che necessita una botta di umiltà per ritrovare la bussola persa.
Crotone e Empoli innanzitutto, due squadre che hanno fatto dell’umiltà la chiave di volta per approdare al palcoscenico della A. Ripartire da loro due può solo aiutare. L’importante è che il Nostromo usi i migliori marinai a disposizione, senza guardare alle stellette sulla giubba.

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