EDITORIALE – Il Napoli è fermo, ma anche altri non sono da meno

A Napoli e nell’intera penisola italiana il calciomercato imperversa e sarà attivo fino al 31 agosto. Turbolento altresì, non sempre genera reazioni positive negli utenti finali, i motori veri di una passione senza tempo e senza età: i tifosi, spesso sballottati tra possibili colpi messi a segno dalla propria squadra, poi smentiti, poi no, tutto aperto, va bene: rimandato a domani.  Il caldo torrido di questi giorni contribuisce a generare insofferenza in molte latitudini. La verità è che finora si sono fatte molte , forse troppe parole con pochi affari conclusi. Fa eccezione la Juve che aspira al sesto scudetto consecutivo e che si è mossa a dovere con acquisti di livello internazionale quali Dani Alves e Pjanic e l’ Inter che ha chiuso l’affare Banega. Il Milan dell’aeroplano Montella neonato tarda giustamente a decollare , idem la Lazio e tutte le altre. Il Napoli è stato il più attivo, il più menzionato da stampa e testate web per potenziali affari che è stato sul punto di chiudere poi puntualmente posticipati a data da destinarsi. Nulla è perduto , il tempo c’è ovviamente. Di certo non basterà il solo Tonelli a rinforzare anche numericamente una rosa impegnata oltremodo tra Campionato, Champions League e Coppa Italia. Questo sicuramente lo sanno Aurelio De Laurentiis e i suoi collaboratori. La piazza partenopea freme come da sua natura, caliente e passionale. Non resta loro che attendere, come la storia recente insegna alla fine la squadra verrà allestita e sarà pure competitiva, Juventus a parte.

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