Roma-Napoli tra passato, presente e futuro


Roma-Napoli : anche nella nostra serie A il giorno della Liberazione è arrivato. Confidiamo che sarà una festa per tutti riferendoci agli attori sugli spalti nonostante i nefasti accadimenti che talvolta si sono verificati (incidenti, cori e striscioni di dubbio gusto). C’ è da aspettarsi un grande spettacolo visto che si confrontano due squadre ricche di tecnica e capacità realizzativa. I 73 goal della Roma e i 72 del Napoli corroborano questo auspicio. In campo potrebbe essere emesso un verdetto unidirezionale in caso di vittoria napoletana. A +8 punti il secondo posto sarebbe blindato e chiuso a più mandate divenendo pressochè utopico a tre giornate dal termine per la Roma. I nodi verranno sciolti dall’unico giudice insindacabile: il terreno di gioco,  che scriverà un’altra pagina intrigante di quello che era definito il derby del Sud, rinomato  per l’esuberante carica che le sue coloratissime tifoserie sapevano esprimere. Tra Roma e Napoli vigeva  un gemellaggio che nel calcio e nel mondo ultras odierno sarebbe impossibile ma che speriamo un giorno si possa realizzare, capendo che sono sempre più le cose che uniscono queste due storiche capitali di quelle che creano divisione astiosa. Pur volendo recepire umori, tornando ai giorni nostri, la cosa è resa quantomeno ardua per il silenzio stampa che il Napoli pratica da dopo l’espulsione di Higuain rimediata ad Udine tre domeniche fa. Per la Roma da settimane l’argomento Totti-Spalletti catalizza, per non dire monopolizza, l’informazione. Tuttavia l’ambiente giallorosso rinfrancato dalla rocambolesca vittoria firmata da una doppietta di Totti contro il Torino ed il rientro in campo di Higuain dopo la squalifica sono due temi importanti. La non facile decisione riguardante lo schieramento del capitano riguarda Spalletti che non può permettersi di sbagliare in questa gara. Possibile che opti per  Perotti rifinitore di Salah ed El Shaarawy dal primo minuto salvo poi correggere il tiro in corsa, memore della mossa benefica dell’ingresso di  Totti contro il Toro. La partita si giocherà molto sui nervi vista l’alta posta in palio, possibile anche che le due corazzate finiscano per elidersi. Higuain dovrà essere guardato dai giallorossi con molta attenzione. L’attaccante argentino ancora in corsa per la Scarpa d’oro e assai motivato per il rientro è stato autore finora di poco meno della metà dei goal azzurri e per questo ne costituisce l’anima realizzativa e tecnica. In un’annata che prevede gli Europei al termine sarebbe vitale il raggiungimento del secondo posto per diversi fattori tra cui: certezza dell’arrivo di introiti importanti, possibilità di pianificare un’accurata campagna acquisti e cessioni funzionale alla doppia competizione, più vacanze per i giocatori non costretti a giocare i preliminari  (storicamente negativi per le compagini italiane) e ottenimento di un morale generalmente alto dettato da questo importante palcoscenico europeo. I 4 punti suddetti in caso di terzo posto verrebbero ribaltati provocando più incertezza.

Articolo precedenteULTIMA ORA – I 23 convocati di Spalletti per la sfida contro il Napoli
Articolo successivoRASSEGNA STAMPA – Prima pagina CdS: “Juve, scudetto da giganti. Se il Napoli non vince titolo in poltrona”