Due grandi realtà a confronto, le due sorprese del campionato una di fronte all’altra. Una partita che vale tanto ma non tutto. Da una parte il Napoli di Maurizio Sarri che esprime il gioco più spettacolare del campionato e che si candida per un posto in cima alla classifica per l’ultima giornata; dall’altra l’Inter di Roberto Mancini che fatica a manifestare una propria identità di gioco ma che è stata addirittura più efficace.
I nerazzurri comandano la classifica con 30 punti, collezionati in 13 partite (8 delle quali vinte per 1-0). Per molti questo dato è il vero limite di questa Inter. Un saggio come Boskov di certo non sarebbe d’accordo: “La squadra che vince il Campionato è quella che ha fatto più punti”. Certamente il bel gioco è un’arma non indifferente ma per vincere un torneo così lungo i requisiti indispensabili sono altri: maturità, solidità e concretezza.
A questo punto c’è da chiedersi se la squadra di Mancini pecca in una di queste tre caratteristiche e non se esprime un calcio piacevole per il pubblico. La concretezza l’ha dimostrata ampiamente, idem la solidità (Fiorentina a parte nessuna delle grandi è riuscita a segnare contro i nerazzurri) e la maturità di calciatori che hanno vinto, soprattutto all’estero come Jovetic e Miranda può tornare molto utile.
Lente d’ingrandimento sulla squadra di Sarri. Il calcio giocato è indubbiamente apprezzato dagli appassionati di questo sport e ancora di più da quando la squadra ha trovato un suo naturale equilibrio. La solidità è indubbiamente una della caratteristiche degli azzurri. Dal punto di vista della concretezza il Napoli è stato più efficace nei big match casalinghi anzichè in alcune trasferte come quelle di Carpi e Genova. Anche in questo caso l’esperienza e la leadership di Reina, Albiol e Higuain può rivelarsi fondamentale in fase scudetto.
Certo parliamo di due squadre con molti più pregi che difetti. Il Napoli ha qualcosa in più dal punto di vista tecnico, l’Inter sembra che in qualche modo riesca sempre a cavarsela, ma ciò potrebbe non bastare lunedì sera al San Paolo dove gli azzurri hanno offerto grandi prestazioni quest’anno rispondendo sempre presente. Lo spettacolo sta per avere inizio.
