Il Napoli pensa già alla prossima sfida che vede gli azzurri affrontare i danesi del Midtjylland per la gara di ritorno di Europa League giovedì sera. Si preannuncia una gara abbastanza facile, soprattutto perché la squadra partenopea è testa di serie, ma, al contempo, non bisognerà abbassare la guardia dato che Sarri vuole vincerle tutte, visto che ha uomini pronti per farlo.
Non solo le prime linee, ma anche coloro che hanno trovato meno spazio potranno dire la loro al San Paolo mettendosi in mostra. Tanti sono i giovani che, a causa delle “gerarchie”, reclamano qualche minuto in campo per dimostrare di che pasta siano fatti: Gabriel, Rafael e Chalobah (solo quest’ultimo ha potuto provare la gioia dell’esordio) in primis scalpitano per dimostrare che l’allenamento costante porterà i suoi frutti anche sul rettangolo di gioco; giovani e ambiziosi, con un futuro ancora da scrivere e un presente che rappresenta per loro un ottimo trampolino di lancio.
Probabilmente il mister lancerà “nella mischia” uno o due di loro, magari a risultato acquisito, per far conoscere anche ai tifosi il “futuro” del Napoli. Mai occasione, quindi, fu più azzeccata di questa, anche per permettere agli stakanovisti partenopei di risposare in vista della gara di domenica, sempre in casa, contro l’Udinese di Di Natale.
Sarebbe fondamentale, inoltre, allargare così la rosa e garantire ulteriori cambi affinché chi è più stanco possa rifiatare, avendo la certezza che il sostituto quantomeno possa essere utile alla causa. Tanti sono i motivi per vederli in campo, tanti altri sono le loro motivazioni per fare bene e convincere la platea.
Spazio, poi, anche a chi è stato messo un po’ da parte come Strinic o a chi merita una riconferma come El Kaddouri. Una rosa con diverse sfaccettature di giocatori permette anche una crescita del team, non solo dal punto di vista del valore ma per eguagliare le altre “big” che, da sempre, puntano sulla “cantera” in taluni match per far esplodere i loro talenti.
Attualmente il Milan ha permesso ad un giovanissimo, appena classe ’99, di difendere i pali rossoneri e accrescere la sicurezza e l’importanza del giocatore, il nome in questione ormai circola insistentemente da qualche settimana ed è quello di Gianluigi Donnarumma, attualmente il più giovane esordiente che, manco a dirlo, è napoletano, non notato però dallo scouting azzurro, il quale indubbiamente avrà qualche rimorso.
Ci vuole sicuramente pazienza ma finanche la bravura di riuscire a trovare il momento giusto per dar loro una occasione, Sarri che da anni mastica i campi di tutta Italia e categorie, sa bene quando offrire occasioni del genere.
Un ottimo avvenire si costruisce quindi con un buon presente, fatto di fiducia, bravura e possibilità.
Insomma, carpe diem giovani ambiziosi!