Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Sky al termine della gara di Champions League contro l’Eintracht terminata 0-0. Ecco le sue parole:
“Da una squadra di Bundesliga mi aspettavo di più, hanno imparato molto bene a fare il “catenaccio” all’italiana, se il catenaccio l’avessimo proposto noi avrebbero detto che era calcio di un epoca diversa quando noi stiamo facendo un qualcosa di differente.
Siamo venuti meno nelle opportunità e se non butti la palla dentro non vinci, se sei molto bravo si pareggia, ai calciatori non ho nulla da biasimare. Da tante gare stiamo cercando di fare qualcosa di differente, Elmas ha giocato nel ruolo di regista al posto di Lobotka oppure Noa che è subentrato bene. Bisogna capire che quest’anno è più complicato da me e la squadra fino ai magazzinieri.
A parole possiamo essere ambiziosi quanto vogliamo, dobbiamo affrontare un cammino e quest’anno è più complicato. De Bruyne? Non mi va di parlare di chi non c’era, perchè si dovrebbe parlare anche di Lukaku.
Io ascolto sempre tutti con molto piacere, credo che i calciatori hanno dato tutto e ci sono state delle opportunità incredibili come quelle di Anguissa, Scott e Hojlund. Queste tipologie di partite si cambiano quando si sbloccano, lo stadio deve infuocarsi e infuocare noi, questa cosa deve esserci sempre. Noi in campo diamo tutto, dopo ci sarà chi valuterà per criticare e prendere scelte”.






