Mazzocchi a Crc: “Chi vince scrive la storia? Mancano alcune pagine… Conte? Sta migliorando tutti. Inter in finale di Champions? Per noi non cambia nulla”

fonte foto: Betsson Sport

Pasquale Mazzocchi, calciatore del Napoli, ha rilasciato un’intervista a Radio Crc, emittente partner della società. Si è parlato a proposito del rush finale della stagione dei partenopei, oltre che della sua posizione preferita in campo, della forza del gruppo e non solo. Di seguito, le sue dichiarazioni integrali.

Lecce-Napoli? Penso che in ogni gara si possa fare di più. Sapevamo che fosse una gara difficile, fin dai primi minuti abbiamo cercato di chiuderli. Poi lì si è creata un’atmosfera importante a loro favore. Abbiamo cercato di raggrupparci e portare a casa il risultato”.

“Col Lecce la decide Raspadori, segno che ogni elemento è importante nel gruppo… Io penso che quando c’è stata l’opportunità si è sempre fatto trovare pronto. Mio padre mi ha sempre detto che se non puoi essere il miglior titolare bisogna essere la miglior riserva. È inutile parlare di Jack perché ha qualità importanti e lo mostra ogni volta”.

“Il retroscena del soprannome McFratm? Nasce dall’inizio. Loro vengono da lontano, io da napoletano cerco di farli sentire a casa, come farebbe qualsiasi napoletano. Ho cercato di farli sentire parte del progetto, poi è nato questo soprannome”.

“La forza del gruppo sta nella sua unione e sacrificio? Nelle storie delle squadre che hanno vinto c’è sempre un gruppo forte, che è costituito da giocatori che scendono in campo e danno tutto in allenamento, non solo titolari. Questo, per far sì che abbiano una grande intensità che poi possa tornare in campo”.

“Ti piace come Conte vede il ruolo di terzino? Al netto di tutto, siamo fortunati ad avere uno come lui. Sta un po’ ampliando il nostro bagaglio di esperienza, quindi mi ritengo fortunato e ogni giorno cerco di imparare un movimento nuovo”.

“Terzino nel 4-3-3 o quinto nel 3-5-2? Preferisco nel 3-5-2, ma per la squadra si fa tutto”.

“Genoa, Parma e Cagliari. Come state vivendo questa fase? Stiamo vivendo con serenità e consapevolezza che ci giochiamo qualcosa di unico. Il mister sta cercando di farci capire che non saranno partite facili, per un tifoso possono sembrare gare facili, ma abbiamo visto anche a Lecce che saranno toste. Dobbiamo essere concentrati nella maniera giusta per prendere tutte le energie necessarie ed affrontarle”.

“Vieira ha detto che il Genoa vuole battere una big. Che insidie nascondono? In questo momento penso che ogni squadra che viene qua vuole fare il colpo dell’anno, ma noi dobbiamo essere pronti e insieme al nostro pubblico che ci da una nostra mano ottenere un risultato che ci servirebbe tantissimo”.

“L’Inter è in finale di Champions, questo cambia qualcosa sul vostro percorso? No, assolutamente no. Facciamo loro i complimenti, stanno disputando una grandissima Champions. Facciamo loro un in bocca al lupo, ma dobbiamo essere concentrati sull’obiettivo che abbiamo prefissato”.

“Conte dice che chi vince scrive la storia… Assolutamente sì, vogliamo scrivere la storia come dice il mister. Ma per questo libro mancano alcune pagine, e cercheremo di completarlo da qui alla fine”.

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