La miglior difesa d’Europa, ma servono i goal non solo di Mc Tominay

Napoli’s Romelu Lukaku celebrates after scoring the 0-1 goal for his team during the Serie A Enilive 2024/2025 match between Milan and Napoli at the San Siro Stadium in Milan, North Italy - Sport, Soccer Tuesday October 29, 2024 (Photo by Massimo Paolone/LaPresse)

Ieri sera abbiamo avuto un nuovo clean sheet, per la terza partita consecutiva gli avversari non sono riusciti a segnare al Napoli.

Invero la presenza di Meret l’abbiamo percepita raramente, solo quando i compagni hanno deciso di iniziare l’azione passando per i piedi del portiere friulano.

Buon segno questa solidità difensiva ormai acclarata e metabolizzata dagli uomini di mister Conte, a dispetto anche dei tanti infortuni che hanno riguardato proprio il pacchetto arretrato.

Lavoro e organizzazione corale, sia chiaro. La squadra difende con tutti gli effettivi, come è giusto che sia non viene lasciata ai soli difensori la pressione degli attaccanti avversari. Lobotka è l’uomo davanti alla difesa, il primo che aggredisce il portatore di palla avversario. I colpitori di testa, Mc Tominay, Lukaku e lo stesso Anguissa, sono da primo schermo nella nostra area, in occasione dei corner o tiri fermi da parte degli avversari. Di puro sacrificio il lavoro a tutta fascia di Politano.

I numeri sono interessanti: in Europa – e cioè i principali cinque tornei, quali – oltre alla Serie APremier, Liga, Bundesliga e League 1, nessuna squadra ha subito meno dei 25 goal ad oggi incassati dal Napoli. Hanno score peggiori perfino le corazzate (Liverpool, Barcellona, Bayern e PSG) che hanno già vinto o si apprestano a farlo, i rispettivi tornei. La migliore, subito dopo il Napoli, in questa particolare statistica è l’Atletico di Bilbao, ottima quarta piazzata in Spagna, che ha subito finora 26 reti.

Per primeggiare però le reti, oltre a non subirle, bisogna anche farle. Tasto abbastanza dolente in casa azzurra. Sono pochi i successi personali, scarse le 54 segnature complessive. Ci hanno pensato finora principalmente Lukaku con 12 centri e Mc Tominay con 11.

In queste ultime gare serve l’apporto di tutti, soprattutto per sbloccare le partire. Politano, Anguissa, Raspadori, Di Lorenzo, hanno tutti più o meno confidenza con la porta avversaria: adesso è il momento di capitalizzare questa incredibile marcia con qualche segnatura veramente importante. Tra le seconde scelte Billing – ieri clamorosa traversa appena entrato – è un altro che può ancora lasciare il segno, nei minuti che avrà ancora a disposizione.

Per esperienza, valore intrinseco e carisma mi aspetto le reti di Lukaku, per concorrere in modo decisivo a quella cosa lì; Romelu ha tutto per consacrare e rendere speciale il suo percorso in maglia azzurra.

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