Rafa Marin a Crc: “Negli ultimi mesi ho lavorato tanto, sfrutterò i minuti a mia disposizione. Difesa poco battuta? Questo il segreto. Sergio Ramos il mio idolo”

Rafa Marin: "Vittoria di squadra"

Rafa Marin, difensore del Napoli, ha rilasciato un’intervista a Radio Crc, emittente partner del club partenopeo. In questa, ha parlato della recente vittoria contro l’Empoli, del suo percorso in azzurro, delle sue caratteristiche e del suo rapporto con tifosi e città. Di seguito, le sue dichiarazioni integrali.

“Cosa emerge dal 3-0 all’Empoli? La squadra ha ottenuto una vittoria importante davanti ai propri tifosi. Piano piano stiamo iniziando a segnare di più, facendone 3 siamo cresciuti dal punto di vista realizzativo”.

“Le parole di Conte su di te? Sono cresciuto, e con me è migliorata tutta la squadra allenamento dopo allenamento, e sono pronto a dare il mio contributo come è avvenuto lunedì. Sfrutterò i minuti a mia disposizione. Negli ultimi mesi ho lavorato tanto per crescere, per me questo è un ambiente nuovo e un’esperienza diversa. Ho dovuto imparare tanto”.

“Siete la miglior difesa della Serie A… Tatticamente lavoriamo tanto in settimana. Lavoriamo su tutte le dinamiche e ci prepariamo a tutte le dinamiche, che sia blocco basso, alto o medio. Sappiamo cosa fare con e senza il pallone, abbiamo un approccio a 360 gradi che si sviluppa sulla fase difensiva e non solo e coinvolge tutta la squadra”.

“Le differenze tra la Serie A e la Liga? La parola centrale è la tattica. In Spagna si lavora così ma non in maniera così estremizzata. Ci sono le qualità dei giocatori, ci si basa anche su quello, si lavora molto sul concetto di squadra e la tattica in tutte le sue definizioni. Questa è la chiave principale tra i due campionati”.

“Preferisci giocare in una posizione da difensore centrale, destra o sinistra? Non ho preferenze pur essendo destro. Ho giocato sia a destra che a sinistra, non è importante dove gioco”.

“Gioco aereo? È una delle mie migliori caratteristiche. All’Alaves era per noi una prerogativa importante. Ma è un discorso che si può ribaltare anche sul piano offensivo, valutando le qualità di testa anche dal punto di vista offensivo. È una delle caratteristiche che più apprezzo del mio ruolo”.

“Hai un idolo? Sergio Ramos per il suo carattere, per la sua personalità. Mi è sempre piaciuto e mi ispiro a lui, lo adoro da piccolo”.

Monza-Napoli? È importante vincere e fare quel che stiamo facendo. Stiamo giocando bene ed è importante, ci stiamo allenando in questa scia. Loro giocheranno in casa, per noi è importante focalizzarci su cosa dobbiamo fare, ci stiamo allenando per questo e andremo lì per portare a casa i tre punti”.

“L’impatto dei tifosi su di te? Vengo dal sud della Spagna, anche lì si sente molto il calore e la passione per il calcio. Ma come si vive a Napoli è diverso da ogni altro posto. Lo senti allo stadio che c’è l’appoggio di tutto lo stadio dei tifosi, è molto caloroso”.

“Hai visitato la città? Sicuramente mi piace la gastronomia. È difficile venire qui in Italia e non prendere qualche chilo. Ho casa a Posillipo e da lì mi piace tanto il paesaggio sul mare, è spettacolare”.

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