L’edizione odierna de il Mattino ha fatto il punto sul momento che sta vivendo Juan Jesus. Secondo il quotidiano ad un certo punto sembrava che la sua professione fosse quella di ovvero capro espiatorio, e non di difensore. Perché dietro l’orrenda fase difensiva della passata stagione e lo sfascio di Verona nella prima giornata sembrava esserci lui come colpevole numero uno. Eppure Jesus sembrava uno in via di estinzione, provato in ogni modo a essere venduto ma rimasto a Napoli perché senza richieste. La vita è fatta di occasioni e l’incidente di Buongiorno per lui è stato come un segno. Ma andrà via a parametro zero perché nessuno pensa che debba essergli rinnovato il contratto. Ma lo farà a testa alta, dopo aver mostrato quello che vale. Dopo queste tre gare da titolare e rigenerato è pronto ad almeno altre tre gare da titolare, con Verona, Atalanta e Juventus. A Firenze è stato praticamente perfetto, come lo era stato contro il Venezia. Conte lo ha rigenerato, fatto rinascere dopo che per 4 mesi se n’era andato in letargo.