Il Corriere dello Sport ha spiegato con chi ce l’avesse il tecnico azzurro in conferenza stampa quando ha pronunciato le parole “Ca nisciuno è fesso'”: “E il signor Antonio risponde così: «La pressione è una cosa a cui dobbiamo abituarci, bisogna trasformarla in sana pressione e sana paura per alzare le soglia di attenzione e umiltà. E per il resto dobbiamo tapparci le orecchie e non ascoltare quello che si dice intorno. Dobbiamo sapere che la pressione ce la può mettere qualche furbetto da fuori, magari per coprire la propria squadra, ma fa parte del gioco». Non lo dice esplicitamente, ma è una risposta a Cristiano Giuntoli e Thiago Motta. E dunque alla Juventus“.