Il Corriere dello Sport ha scritto riguardo un retroscena su Alessandro Buongiorno, che la scorsa estate è stato cercato anche dalla Juventus: “In estate l’aveva cercato la Juventus, sabato avversaria allo Stadium, ma lui s’è guardato dentro e ha parlato con il cuore Toro: è torinese di nascita, è entrato nel vivaio granata a 7 anni e per i successivi dodici ha scalato le gerarchie fino alla Serie A e alla storia, in cima al colle di Superga, dove da capitano del gruppo ha letto i nomi degli Immortali del Grande Torino nei giorni della memoria delle vittime della tragedia. Quell’episodio l’ha ricordato lui stesso alla sua prima conferenza da giocatore del Napoli, motivando il garbato ma fermo rifiuto alla proposta della Juve: «Mi sembrava in primis di tradire me stesso» furono le sue parole in conferenza stampa. Una scelta particolarmente apprezzata dai tifosi del Torino e ovviamente da quelli azzurri“.