Home Copertina Calzona: “Non abbiamo fatto quello che dovevamo! Daremo il massimo, vi spiego”

Calzona: “Non abbiamo fatto quello che dovevamo! Daremo il massimo, vi spiego”

L’allenatore del Napoli Calzona parla ai microfoni di DAZN nel post partita contro l’Udinese, c’è molta delusione dopo la quarta partita senza vittoria:


“Primo tempo quando trovi una linea a cinque la devi muovere, se no diventa un muro. Non l’abbiamo fatto. Chiedevo di andare in profondità, ci siamo andati poco. Ci siamo mossi molto poco. Poi nel secondo tempo abbiamo creato qualche occasione. Peccato, quarta partita che ci manca la vittoria. È andata così.

“Chiaro che quando la partita si sporca non è il nostro campo. Chiedevo di fare un possesso lontano dalla nostra porta perché sapevo che con la loro fisicità con qualche palla buttata dentro ci avrebbero messo in difficoltà. A tratti l’abbiamo fatto, a tratti no. Abbiamo concesso questa palla dentro, dobbiamo evitare di arrivare a questo punto. Chiaro che dovevamo fare il 2-0 perché in questa annata prendiamo sempre gol. Cercare di raddoppiare ci avrebbe reso la vita più facile. Sì, siamo mancati nell’uno contro uno. Politano ce l’ha, Lindstrom ha bisogno più di campo. Dovevamo muovere questa linea ma nel primo tempo non l’abbiamo fatto. Lenti nel girare palla. Non abbiamo fatto quello che dovevamo fare

Sul futuro e un possibile ottimismo: Chiaramente pensavo che potessimo fare meglio, senza dubbio. Purtroppo non è stato così. Il futuro del Napoli bisogna chiederlo alla dirigenza, è chiaro che abbiamo e avevamo le qualità per fare meglio. È stata un’annata deludente e disgraziata, ma dobbiamo assolutamente finire in bellezza questo campionato. Finire con queste delusioni spiace, anche perché la squadra è molto più ordinata. A tratti nel primo tempo siamo stati leziosi, ma la squadra ha trovato ordine. È già abbastanza vista la stagione.”

Sull’Europa: “Tutte queste voci del futuro non fanno bene, ma bisogna accettarle. Napoli è una grande piazza, magari dopo un’annata così ci sta che girino tante voci. Ma non è una giustificazione, ho ripetuto che c’è ancora una possibilità di raggiungere l’Europa. Qualcosina abbiamo migliorato, ma non basta. Dobbiamo fare di più per vincere queste partite. Abbiamo anche creato, la squadra continua a fare un buon possesso palla, a tratti sterile. Dobbiamo essere più incisivi, nel secondo tempo l’abbiamo fatto ma dobbiamo evitare finali di partita dove la partita si sporca.”

E’ un’annata con tanti problemi, un mese con partite ogni tre giorni non ci ha aiutato, siamo partiti da lontano, abbiamo cercato di migliorare alcune cose, altre le abbiamo peggiorate. Il rincorrere a tutti i costi il risultato non aiuta, mettiamoci anche il pensiero verso la prossima stagione, è normale che in una piazza come Napoli si parli di direttori e allenatori, ma può starci che così la tua testa non sia libera. La squadra mentalmente l’ho trovata in una situazione disastrosa, non è una scusante, sarebbe servito più tempo e qualche partita in meno, così si poteva raddrizzare un po’ la stagione. Ora dobbiamo chiudere in bellezza e dare una piccola gioia al nostro pubblico”.

Cosa avrebbe significato iniziare la stagione con il Napoli “Iniziare la stagione sarebbe stato spettacolare perché hai 40 giorni di preparazione, io sono arrivato con le partite di coppa in mezzo e anche la pausa per le nazionali, così non è facile. Non so la qualità del lavoro di chi mi ha preceduto, questo lo dovranno dire giocatori e dirigenti, noi sicuramente daremo il massimo fino all’ultima gara, non mi piace andare in vacanza prima, pensiamo al Bologna”.

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