Il Napoli di Luciano Spalletti, dopo aver dominato nel suo girone di Champions League con Liverpool, Ajax e Rangers, è pronta ad affrontare agli ottavi di finale l’Eintracht Francoforte, detentrice dell’ultima Europa League.
Il match di andata dell’incontro si gioca il 21 febbraio al Deutsche Bank Park di Francoforte.
La formazione partenopea è consapevole delle proprie potenzialità, è diventata sia in Italia che in Europa la squadra da battere. Il tecnico tedesco Glasner promette battaglia, vuole vincere contro la squadra più in forma d’Europa.
Il match inizia, sale la tensione. Il Napoli si fa subito pericoloso, crea tante occasioni con i suoi attaccanti, diversi tiri sia in porta che lontano dai pali che non impensieriscono il portiere tedesco Trapp.
Fino a quando, al 34’, un tiro di Lozano colpisce il palo ma resta in area. Victor Osimhen si fionda sul pallone e si prende un calcione da Buta, non si aspettandosi il suo arrivo. Calcio di rigore per il Napoli.
Kvaratskhelia si presenta sul dischetto. Attende il fischio dell’arbitro e poi tira. Il georgiano fa partire un tiro a mezz’altezza che Trapp intercetta e respinge. Risultato bloccato ancora sullo 0-0.
Ma il Napoli c’è, non molla. L’Eintracht crea poco e impensierisce meno. La squadra di Spalletti non si arrende dopo il rigore fallito e dopo soli 4 minuti, al 40′ Lozano riceve un passaggio filtrante da Lobotka, lo controlla e accellera sulla fascia sinistra, fino a quando entra in area, da un’occhiata al centro dell’area, vede Osimhen e non esita un secondo. Passaggio preciso sui piedi del nigeriano che non deve far altro che accompagnare la palla in rete. 1-0 per il Napoli.
Dopo esattamente un minuto, un’azione molto simile a quella precedente: Lozano fa partire un cross teso per Osimhen verso il secondo palo, il bomber azzurro insacca il suo secondo gol ma la rete viene annullata per una posizione di fuorigioco.
Termina il primo tempo dell’incontro, Napoli in vantaggio per 1-0 con un rigore fallito e un gol annullato. Prima parte del match dominato dagli azzurri.
Comincia il secondo tempo. La formazione azzurra scende in campo con la stessa grinta e determinazione dimostrata nel primo tempo.
L’Eintracht cerca di contenere la formazione partenopea per evitare di subire il raddoppio. I tedeschi lasciano pochi spazi ma gli azzurri vogliono il 2-0. Creano altrettante occasioni, il Francoforte non impensierisce praticamente mai la porta di Meret.
Al 58’ Kolo Muani commette un fallo duro su Anguissa: piede a martello sulla caviglia del centrocampista del Napoli e rosso diretto per il francese. Il Francoforte resta in 10.
Gli azzurri ora giocano con maggiore serenità, gestiscono bene ogni pallone e i tedeschi si rinchiudono nella propria metà campo.
Al 65’, Anguissa filtra per Kvaratskhelia che, con un incredibile tacco, la passa a Di Lorenzo: il capitano tira in porta e firma il raddoppio per il Napoli. È 2-0 per i ragazzi di Spalletti, in Germania.
Il Napoli, nei minuti successivi, sfiora più volte il tris ma invano.
Termina il match. L’andata degli ottavi di finale termina con un ottimo risultato per i partenopei che, dopo tre settimane al Maradona, faranno la storia raggiungendo per la prima volta i quarti di finale di Champions League.