Natan: “I miei genitori mi hanno sempre sostenuto, quando ho firmato col Napoli ero senza parole”

    fonte foto: Instagram @natansouza04

    Il neo difensore azzurro Natan, che nelle ultime partite sta facendo tanto bene ha parlato ai microfoni ufficiali del Napoli. Il centrale brasiliano ha parlato della sua carriera calcistica, delle sue prime partite a Napoli, dell’incoraggiamento dei genitori e della sensazione quando ha firmato con gli azzurri. Le sue parole: “Mi chiamo Natan e ho 22 anni, sono un difensore mancino brasiliano. Ho giocato nelle giovanili del Flamengo, poi al Bragatino e al Napoli. Mio padre mi ha incoraggiato tanto sin da bambino, il calcio è la mia vita. Mio padre e mia madre sin da piccolo mi hanno sempre sostenuto. Ora sono in Brasile ma a dicembre verranno in Italia e saranno un mese con me. Sono le mie fondamenta, la mia famiglia e i miei fratelli mi hanno sempre sostenuto. Cerco di ripagarli con tutta l’energia e forza di volontà sul campo. Ero in ritiro col mio vecchio club quando il mio agente mi ha chiamato e ha detto: “Natan abbiamo firmato col Napoli”. Ero senza parole, il Napoli è un grande club europeo, sto realizzando un sogno perché sono in una grande squadra e con voglia di vincere titoli, giocare tante partite e ripagare i tifosi con il loro affetto. Il mio idolo è sempre stato mio padre, lui mi ha insegnato a giocare a calcio, anche se non è stato un calciatore professionista. Un calciatore che mi ha sempre ispirato è Thiago Silva, un grande calciatore e una persona fantastica, gli sono affezionato. Sono un calciatore con grande grinta, rapido, con buone coperture e tecnica. Le mie emozioni sono difficili da spiegare, la Serie A è un campionato difficile, molto competitivo. Un campionato dal quale dovrebbero passare tutti, soprattutto i difensori, che ti fa migliorare. Per quanto riguarda la Champions, non riesco a spiegarlo, è stata una sensazione incredibile, l’avevo vista solo nei videogiochi, e ora ho l’opportunità di giocarla. Mi piace molto Napoli perché è come Rio De Janeiro, con il caldo, il mare e le persone molto felice. Nel mio tempo libero mi piace giocare ai videogiochi, fare shopping. Amo la musica, soprattutto la samba che è la migliore. Il mio cantante preferito e Zeca Pagodinho. Io non ballo, canto solo. Quando sono arrivati a Napoli ho cantato una canzone di Michel Telo. Basta così, non conosco molto il napoletano, prima imparo l’italiano e dopo il napoletano. Ciao uagliu, un forte abbraccio”.

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