Il Siviglia vince l’Europa League. Battuta la Roma in finale ai calci di rigore

Il Siviglia batte la Roma in finale di Europa League. Gli spagnoli vincono la competizione per la settima volta, infranto il sogno giallorosso di conquistare la prima coppa della storia del club. Per la prima volta in carriera, una squadra di Mourinho perde una finale internazionale. Partita molto emozionante alla Puskás Aréna di Budapest, ricca di duelli ed emozioni, con gli andalusi che riescono a prevalere solo ai calci di rigore.

Nel primo tempo decide una rete di Dybala, che controlla il pallone servitogli da Mancini e infila con il mancino alla sinistra di Buonou al 34’. Durante il recupero Rakitić colpisce in pieno il palo con un tiro da fuori area.

Al minuto numero 9 della ripresa Mancini pareggia i conti spingendola all’interno della propria porta su un cross di Ocampos nel tentativo di anticipare En-Nesyri. La partita rimane bloccata sull’1-1 fino al 96’, si va ai tempi supplementari.

Sterile la prima frazione dei supplementari, non segnata da particolari emozioni. Nella seconda parte dei 30 minuti aggiuntivi si gioca poco tra infortuni, falli e proteste e al 131′ c’è l’ultima vera opportunità del match prima dei rigori: la traversa colpita da Smalling di testa.

Ai calci di rigore la spunta il Siviglia: sequenza perfetta per gli andalusi, Roma condannata dagli errori di Mancini ed Ibanez. La prima delle tre italiane qualificate ad una finale europea esce quindi sconfitta dal campo a seguito di una partita tanto lunga quanto complicata.

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