Aurelio De Laurentiis aveva proposto un’idea innovativa per le maglie del Napoli, ma la Lega Serie A l’ha bloccata: il patron degli azzurri avrebbe voluto far indossare ai giocatori maglie diverse con le proprie sembianze. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport racconta il retroscena ed evidenzia le grandi doti imprenditoriali del patron azzurro, non nuovo ad idee innovative:
“La valorizzazione del marchio e dell’immagine è sempre stata una priorità, come dimostrano i contratti blindati sui diritti d’immagine dei calciatori, riservati al club e ispirati al mondo del cinema. Le sue proposte di ristrutturazione dei campionati si avvicinano più al modello della NBA che a quello tradizionale del calcio. La gestione è stata impeccabile: i costi sono stati ridotti, la squadra è stata rafforzata e l’esposizione debitoria è quasi inesistente. Potrebbe essere necessario potenziare il management dal punto di vista sportivo, ma nel complesso si tratta di un ottimo risultato”.