De Laurentiis: “Scudetto tanta roba. Fondi nel calcio? Ecco come la penso”

Durante la cerimonia di consegna del Premio Sportivo della Stampa Estera a Victor Osimhen, è intervenuto in conferenza stampa anche il presidente Aurelio De Laurentiis. Questo quanto evidenziato da MondoNapoli:

“Quanti napoletani sono nati dall’ultimo scudetto? Sono passati 33 anni. Dopo essere sprofondati nel fallimento ed essere rinati, potrebbero essere due o tre milioni di partecipanti alla festa dello scudetto. Tanta roba. Sarebbe il coronamento di 18 anni di lavoro diverso rispetto a molti altri colleghi. Ho creduto molto nell’Eca, mi hanno dato un compito che è quello di interessarmi del marketing. Quando lei mi parla di acquisizioni oltreoceano, da un lato Zhang lo vedo ogni tanto sugli spalti (anche se quando è presente di solito l’Inter perde), dall’altro quando ci sono dei fondi rimango perplesso. E’ la morte del calcio. Perché il fondo è interessato a massimizzare ritorno di investimento dai propri investitori in cinque ani. Il calcio è programmazione, un’industria atipica, un po’ come il cinema. Mi sono trovato bene nel calcio perché avevo molta esperienza nel cinema. Dov’è il problema del calcio rispetto a un film? Che il finale non lo conosci, è anche la parte più affascinante. E’ come dominare un cavallo imbizzarrito. Ci sono tutte le combinazioni possibili per essere appagato da un lavoro straordinario diverso che nell’arco di una stagione si rappresenta attraverso tantissimi incontri. Giocheremo in tutto 50 partite in una stagione, forse di più, non è poca cosa, cinquanta giornate vissute in maniera totale. È un’esperienza forte. È come  fare 50 volte l’amore con la donna più bella del mondo, non è male?”.

Articolo precedenteOsimhen: Kvara può vincere il pallone d’oro! Premier? Dico questo”
Articolo successivo“Kvicha, chiamata stella”. Kvara protagonista di un libro. L’autore: “Lui una speranza”