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Spalletti in conferenza: “Ci siamo fatti trovare pronti! Ad Anfield una finalina. Osimhen voleva entrare”

Luciano Spalletti in conferenza stampa - Foto di SSC Napoli

Il Napoli batte i Rangers 3-0 e sale a quota 15 punti nel Girone A di Champions League. Di seguito, le dichiarazioni di Luciano Spalletti in conferenza stampa:

“I ragazzi hanno dimostrato la capacità di farsi trovare pronti, questa è una forza che si evince anche dallo spogliatoio, dai recuperi che fanno in campo, ciò rende la squadra ancora piu forte e ci permetterà di avere giocatori sempre freschi e in grado di fare la differennza tutte le partite”

“Nel calcio contano i giocatori forti, io ne ho diversi e ciò mi permette di essere l’allenatore di una squadra che fa grandi partite, abbiamo ragazzi seri che hanno tanta voglia di fare. A tutti piacerebbe giocare, Osimhen sarebbe voluto entrare, avevo chiamato anche Kvaratskhelia per un quarto d’ora perchè avevo bisogno di tenere palla per evitare ulteriori fatiche, ma al terzo gol gli ho chiesto di risedersi. Avere una disponibilità del genere è tanta roba e diventa anche un po’ imbarazzante scegliere”

“E’ strano essere in cima se competi con il Liverpool. Diventa facile viziarsi ma le valutazioni vanno fatte correttamente. Contro i Reds, ad Anfield, sara una finalina, una serata bellissima. I nostri si faranno trovare pronti vista la mentalità che si respira nello spogliatoio”

“Anche a Bergamo potremo utilizzare forze fresche e potremo fare una partita di livello. Abbiamo tante possibilità di scelta. Entro sabato non sarà facile recuperare energie, ma la loro mentalità diventa fondamentale per fare una strada importante anche in campionato”

“Da un punto di vista di allenatore preferisco che si corra il rischio di avere delle difficoltà a mantenere il livello di calcio che stiamo facendo. Dipenderà anche dalla disponibilità e qualità dei calciatori, cose che tutt’ora abbiamo e che mi fanno dormire abbastanza bene”

“Raspadori rappresenta un po’ la squadra. Non ha un ruolo ben preciso, ma quando c’è questa chimica nel muovere facilmente la palla ed occupare lo spazio libero, poi tutti si adeguano alla sua scelta. Nel primo tempo ho chiesto a Politano di stare aperto per allargare la linea difensiva. Quando c’è questa qualità e continuità sembra quiasi che la squadra sia senza ruoli e questo comporta molte cose. Ndombele ha fatto una buonissima partita, ad un certo punto l’ho visto un po’ stanco, ma lui è uno sveglio, che capisce il gioco e offre vampate improvvise”

“E’ una difficoltà del calcio italiano pensare che i giovani non siano pronti. Noi abbiamo una squadra abbastanza giovane, ma abbiamo gente come Raspadori che è da nazionale, Simeone ha segnato da tutte le parti e se si allenano in un certo modo tra di loro diventa facile far crescere anche quelli che hanno giocato di meno come Gaetano e Zanoli, che va a prendere i movimenti in allenamento di Di Lorenzo. C’è una crescita anche in allenamento. Gaetano a Roma e stasera è entrato con sicurezza e personalità per diventare giocatore top”.

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