Home Copertina Questo Napoli è un capolavoro, frutto delle delicate mani di diversi pittori

Questo Napoli è un capolavoro, frutto delle delicate mani di diversi pittori

“Vedere 2 mesi di Napoli vale come vedere 10 anni di Atletico Madrid”. Questa frase pronunciata da Riccardo Trevisani durante la telecronaca di Napoli-Ajax è il disegno perfetto di ciò che sta costruendo Luciano Spalletti. La vittoria di stasera al Maradona dimostra cosa il Napoli rappresenta per il calcio mondiale. In ambito nazionale, dimostra finalmente che si può vincere giocando a viso aperto, dopo la dominazione decennale del culto del “corto muso”. In ambito internazionale invece dimostra non solo che anche una squadra relativamente piccola può fare paura alle corazzate europee. Il Napoli sta dimostrando al mondo soprattutto che il calcio intriso di passione esiste ancora e ci si può ancora innamorare di esso. A qualsiasi tifoso del mondo in questo momento brillano gli occhi alla vista del Napoli ed è il più grande attestato di onore che una squadra possa ricevere.

Questo Napoli è un capolavoro frutto del lavoro di una società che in maniera magistrale, è riuscita ad evitare problemi di bilancio e costruire nella stessa sessione di calciomercato il progetto migliore che l’era De Laurentiis ci abbia regalato. Via i senatori, dopo la chiusura di un ciclo che ha fatto sognare Napoli, ma senza portare trofei importanti. Le cessioni faraoniche di Koulibaly e Fabiàn, considerando i contratti in scadenza, sono il simbolo del fantastico operato del presidente De Laurentiis.

Dentro i nuovi, giovani calciatori, stimolati a fare di tutto per il gruppo e destinati a scrivere la storia della squadra partenopea. Kvaratskhelia, Anguissa, Kim, Raspadori, Simeone, Ndombele, Olivera, sono i gioielli scovati dal nulla nel fantastico operato di Giuntoli e staff. Il riscatto di giocatori messi in discussione: su tutti Lobotka, diventato il faro del centrocampo azzurro. Ma ancora Mario Rui, Zielinski e Meret, che ha acquistato fiducia ed è tornato un portiere su cui fare affidamento, sono i frutti del fantastico lavoro di mister Spalletti. L’allenatore toscano ha i fantastici meriti di aver creato un gruppo spaventosamente coeso, capace di fare fronte comune contro qualsiasi avversità, anche se in molti casi, i protagonisti si contendono il posto da titolare.

E poi il gioco. Il gioco che sta facendo innamorare tutti, dai telecronisti italiani ai tifosi europei, che sui social elogiano in massa l’operato di Spalletti. Un gioco che ricorda che calcio e arte a volte possono fondersi e creare qualcosa di magico. A memoria, di prima, all’apparenza facile ma a conti fatti efficace. Il Napoli ad oggi continua a volare ed è primo in Serie A ed in Champions, frutto dell’oculato lavoro di tanti interpreti, come un antico canzoniere. Questo Napoli, capolavoro di pregevole fattura, incanta e mette d’accordo tutti, ricordando al mondo che ci si può ancora innamorare del calcio.

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