Giovanni Simeone, nel corso dell’intervista odierna al Mattino, ha detto la sua anche sul rapporto che ha con suo padre, sui consigli che il Cholo gli dà e sulla sua infanzia.
“Quando ero piccolo, devo dire che ho fatto fatica ad essere calciatore; all’inizio ti indicano sempre come il figlio di… ne avverti il peso. Hai gli occhi addosso di chi allude a chissà quali favori. Per arrivare qui, ci vuole il doppio del valore, e questo vale per tutti i ragazzi che hanno il papà che fa il proprio mestiere”.
Sul rapporto con suo padre: “Papà mi scrive messaggi ogni giorno ma una volta mi scrisse un biglietto in cui stava scritto: “Innamorati del goal, è la cosa più bella. Ma lui è mio padre, non il mio mister; sì, mi dà consigli, ma sulla vita quotidiana. Lui mi parla della sua vita a Madrid, io della mia a Napoli”.
Fonte: Il Mattino.