Un’ estate iniziata male, secondo molti critici calcistici e tifosi, perché l’idea di Aurelio De Laurentiis era una fin dall’inizio: stravolgere. Con l’appoggio di Spalletti si decide di rivoluzionare, dalla difesa all’attacco, passando per il centrocampo. Tante uscite illustri come Koulibaly, Insigne, Fabian e Mertens e tante incognite rimaste invece ad esempio Mario Rui, Meret e Zielinski. In realtà nella mente della dirigenza azzurra non si voleva solo smantellare la rosa bensì ricostruirla da pietre più giovani ma stellari. Ed è quello che succede perché i colpi di Kvaratskhelia, Kim, Olivera, Raspadori, Ndombélé e Simeone non passano inosservati. Proprio gli ultimi acquisti stanno stupendo sempre di più a suon di giocate fenomenali e gol pesantissimi. Inoltre quelle incognite di cui palravamo prima si stanno rivelando certezze vedi l’egemonia di Zielinski a centrocampo ad esempio. Quindi, alla fine, il mercato azzurro non è da buttare anzi è da sponsorizzare. Il coraggio e le intenzione della società partenopea stanno dando ragione agli artefici del cambiamento a discapito dei soliti pessimisti. Le parole di ADL dopo Milan-Napoli? Giuste e reali, perché ad oggi dire qualcosa contro questo gruppo è sinonimo di mentire.