Alla 6° giornata di Serie A, il Napoli affronta il Milan a San Siro. Al teatro del calcio tutti si aspettano uno spettacolo puro, con calcio spumeggiante. Il primo tempo vede una lunga fase di studio delle due squadre, con poche occasioni da rete. Nella ripresa, il solito Kvratskhelia, sguscia via a Dest e viene steso. Dopo un controllo al Var, il rigore viene assegnato e trasformato da Matteo Politano. Il Milan inizia a spingere e l’esperienza di Giroud da attaccante vero, insacca il pareggio. L’ingresso di Simeone porta una soluzione in più per l’attacco: il colpo di testa. Un gran controllo palla dell’argentino che dopo aver scaricato a Mario Rui si inserisce in area e mette in porta il gol del vantaggio. Gli azzurri continuano sull’onda della vittoria e raggiunge il primo posto.
Top: Meret, ancora una volta super. Non smette più di stupire, parate su parate e un’ulteriore prova di forza e sicurezza. L’eredità di Ospina? In ottime mani visto lo strepitoso stato di forma dell’ex Spal. Dirige la difesa e mantiene i pericoli lontani, anzi lontanissimi, dalla porta dei partenopei. Anche stasera indubbiamente il migliore in campo, considerate le molteplici parate contro l’attacco rossonero. Ottima prestazione anche di Lobotka e Zambo Anguissa, sempre più colonne portanti di questo club
Flop: Zerbin, da premettere è giovane. Il suo ingresso in campo ha un po’ squilibrato l’assetto tattico del Napoli. Tanti errori di distrazione ed inesperienza, non si trovava a suo agio in un contesto pesante come San Siro e in una partita di notevole importanza contro il Milan. Di tempo per dimostrare le sue qualità ne ha tanto davanti a sè. Dobbiamo criticare però, in modo positivo, la sua partita questa sera.