Spalletti dopo il match del pomeriggio contro lo Spezia ha parlato in conferenza stampa, parlando della sua esplsione e soprattutto della vittoria dei suoi uomini. Ecco le sue parole nel post partita del match tra i liguri e gli azzurri
Cosa è successo per arrivare all’espulsione?
Io ho protestato e non hanno fatto a meno di cacciarmi fuori. Ho protestato spesso per i continui falli avversari. Quando salti un reparto poi loro fanno fallo per rimettere la squadra a posto. Santoro mi è sembrato uno dei migliori direttori di gara. Quello su Politano per esempio è un fallo da giallo. Dopo il gol hanno protestato per i 5 minuti di recupero, io quindi mi sino lamentato per le loro continue perdite di tempo.
Quanto avverte che in questo momento c’è una grande affinità tra pubblico, tifosi e allenatore?
Ha notato un qualcosa che era difficile da notare, anche perché c’è grande affetto e amore tra squadra e tifosi. In quel momento stavano spingendo tantissimo e stavano dimostrano il proprio affetto alla squadra. i tifosi portano il loro affetto attraverso un DHL, fanno il porta a porta e lo portano casa per casa l’affetto. Ognuno dei giocatori del Napoli deve capire il loro amore.
Come ha visto la squadra dopo la partita col Liverpool? Come ha percepito il cambio di mentalità, soprattutto dopo le partite dell’anno scorso?
Stasera i ragazzi sono stati bravi, anche perché in 4-5 occasioni siamo riusciti a creare palle gol. Anche Kvaratskhelia si è creato delle palle gol importanti, dove aveva la porta spalancata col pallone sul destro. Fino al 90′ si è fatto capire che gli avremmo messo il bastone tra le ruote, è così è stato, poi alla fine è arrivato il gol, per una vittoria meritata. Gotti è stato bravissimo a mettere in campo i suoi uomini, soprattutto quando nel primo tempo ha deciso di giocare con un solo attaccante su Di Lorenzo per non farlo attaccare. Anche il quinto uomo che scalava su Mario Rui è stata una scelta intelligente, perché Kvaratskhelia doveva entrare in mezzo al campo. HAnno comunque datto una grande partita, soprattutto per li difficoltà dopo Liverpool.
Come mai ha deciso di schierare Raspadori e non Simeone, che poteva essere motivato dopo il gol di mercoledì?
Quanto ha giocato Simeone? 30 minuti sono sicuramente sufficienti per dimostrare il tuo stato di salute dopo un gol. Anche perché la squadra si era messa diversamente e potevi sfruttare meglio le tue occasioni. Ho scleto Raspa perché loro hanno difensori alti ma non velocissimi, infatti il fatto di venire a prendere tra le linee ci ha dato possibilità di andare col palleggio, anche se non abbiamo dato continuità. Non c’era bisogno della fisicità ma serviva creare la superiorità, anche perché sono molto fisici e sono alti. Ho deciso di mettere Raspa anche perché loro sono tutti più alti di 1.80.
Quanto è importante il fatto che in 3 giorni sia Simeone che Raspadori si sono sbloccati? Anche considerando l’assenza di Osimhen per le prossime gare. Considerazioni sul piccolo Antoine al centro sportivo di Castel Volturno?
Sicuramente è stato un bene che si siano entrambi sbloccati in queste due partite, anche perché gli attaccanti vivono di gol. Però non saranno 10 minuti di partita a cambiare il loro poter fare un grande campionato con il Napoli. Raspa ha fatto un grande gol, mettendo il pallone proprio tra il difensore e il palo, Simeone poi ha fatto degli ottimi tagli, per farci andare a contatto con la linea difensiva. Antoine è un bambino splendido e ieri era felicissimo, è stato un momento eccezionale.
La soddisfazione più grande in questa vittoria è stata schierare anche chi vuole dimostrare qualcosa per mettersi al livello degli altri?
Questa cosa delle soddisfazioni è un giochino che solo a voi piace fare, questo giochino vi fa rimanere intrappolati, come succede qui da nessuna parte, anche al presidente Aurelio De Laurentiis piace fare questo giochino del chiedermi perché gioca questo e perché invece non gioca quello. Gaetano per esempio in questa partita ha giocato molto bene e ci ha dato una grande mano. Devi far sempre ruotare qualcuno, per esempio Anguissa in questa partita mi è sembrato in calo rispetto alla volta scorsa. Ndombele mi è sembrato migliorato rispetto all’ultima volta, e ho potuto sfruttare Lobotka fresco nel corso del secondo tempo, così Ndombele imparava un po’. Questa cosa dei titolari decidetela voi, a destra per esempio, Politano l’altra sera ha giocato una buona partita, poi oggi ha giocato di nuovo, ma anche perché Lozano aveva giocato anche lui mercoledì, poi aveva subuto il trauma cranico. e hai qualità non ti devi lamentare di quanto non giochi, pensando che avresti dato una mano quando non c’eri. Devi dimostrare quando sei in campo.
Sembra che quando mancano contemporaneamente Lobotka e Zielinski questa squadra gioca in modo diverso, lo ha notato anche lei? Quando ci sono loro invece sembrano giocare meglio.
Questo in realtà non lo so sinceramente, Elmas per esempio oggi ha giocato molto bene, come quando per esempio sulla fascia sinistra ha fatto un paio di spunti interessanti, senza però riuscire a trovare il gol o l’ultimo passaggio, dove sono stati sfortunati. Ha fatto tantissime azioni interessanti, senza però riuscire, Zielinski l’anno scorso lo avete massacrato per tutto l’anno, e ora invece lo lodate.
Oggi lei è stato perfetto, con un turnover ragionato e soprattutto con cambi fatto in modo molto ragionato
La ringrazio, io l’avevo pensato allo stesso modo do come è venuta.
A proposito di Zielinski, l’anno scorso è stato un giocatore completamente diverso, l’anno scorso ha giocato male in 19 partite, dove non ha fatto nemmeno un gol. Come mai con Elmas sembra sempre che sia svogliato e si sbraccia per qualsiasi cosa?
Zielinski l’anno scorso ha sicuramente giocato delle partite sotto il suo livello, quest’anno è un giocatore di livello diverso. Ad Elmas invece pesa il fatto di essere un giocatore part time, ha delle caratteristiche in più di Zielinski, è bravo a afre anche la fase difensiva, probabilmente gli pesa che io lo faccio giocare con meno equilibrio. Comunque sono giocatori importanti e tutti loro ci serviranno nel corso della stagione. L’espulsione invece è giusta, però che non si parli di rigore di Meret, anche perché lo tocca un poco sui tacchetti ma non fa altro.