GdS – ADL quadra i conti, il rosso sarà compensato dalla scadenza dei mega contratti

    L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha fatto il punto sulla situazione conti per il bilancio in casa Napoli. Secondo il quotidiano ADL deve sistemare i conti. Infatti il Napoli ha chiuso con 58,9mln di perdite il bilancio 2020-21, il peggiore della gestione De Laurentiis. Al di là del Covid, la dinamica costi-ricavi è andata via via peggiorando, per effetto degli incrementi della spesa e della dipendenza da premi Champions e plusvalenze. Nel 2020-21 gli stipendi (154,5) e gli ammortamenti (111,4) hanno superato del 50% il fatturato caratteristico. Due anni di fila fuori dall’Europa che conta hanno inciso parecchio. Ecco perché il ritorno in Champions nel 2022-23 è stato accolto con un grande sospiro di sollievo. Maturato, peraltro, senza colpi di mercato e avviando l’azione di risparmio sul monte-stipendi che entrerà a regime da luglio. Dopo la cessione di Manolas, si è mandati a scadenza i contratti pesanti di Insigne e Ghoulam e di trattare al ribasso il rinnovo di Mertens. ADL già da tempo ha imposto la linea dell’autosufficienza, anche perché le attività extra-calcistiche di ADL si sono complicate. All’interno della Filmauro il Napoli è diventato di gran lunga il bene più rilevante. Al 30 giugno 2020 il fatturato del club azzurro incideva per il 91% su quello complessivo del gruppo, e con il Bari si saliva al 92%.

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