Un Napoli brutto e spento, forse il peggiore della stagione, perde contro uno Spezia modesto, reduce da 6 sconfitte consecutive in trasferta e che fa bottino pieno al Maradona senza calciare neanche una volta in porta. Lo 0-1 di ieri ridimensiona le aspettative degli azzurri, che adesso più che allo scudetto devono puntare a difendere il posto per la prossima Champions League. Proviamo a riassumere in cinque punti il match:
- Lozano inguardabile. Il messicano non si riconosce più. Dall’inizio delal stagione sembra essere un altro calciatore rispetto a quello visto lo scorso anno e, soprattutto, da quando ha rilasciato le famose dichiarazioni in cui affermava di voler ambire ad un club più importante non ne ha azzeccata mezza. Ieri si divora un gol a porta vuota che era più facile da segnare che da sbagliare ed è stato impalpabile per tutto il match.
- Juan Jesus confuso. Il brasiliano, reduce da una super prestazione contro il Milan, era partito anche bene ieri, ma dopo il suo autogol, sfortunato ma anche molto maldestro, ne risente tanto piscologicamente e non riesce più a riprendersi, facendosi saltare come un birillo più e più volte dagli avversari e sbagliando tanto anche dal punto di vista tecnico.
- Anguissa scarico. Il camerunense ha pagato, probabilmente, il grande sforzo fisico effettuato contro il Milan, gara in cui nell’ultimo quarto d’ora non riusciva più a reggersi in piedi. La gara di ieri è andata sulla stessa linea, con il centrocampista che non è mai riuscito ad impattare bene nel match, sbagliando tanto e non incidendo mai nella gara.
- Politano volenteroso. Tornato titolare dopo più di un mese e mezzo, l’esterno italiano è l’unico che ieri ci ha provato. Poco concreto, molto fumo e poco arrosto, ma almeno ha mostrato voglia e determinazione nel provare a ribaltare la gara, essendo l’unico a calciare verso la porta di Provedel e a mettere cross interessanti al centro.
- Spalletti inconcepibile. Ieri il tecnico toscano si può ritenere uno dei maggiori responsabili della brutta figura della squadra. Lasciare Elmas fuori in questo momento è senza senso, visto che il macedone è in forma ed è in gran fiducia, ed inserirlo solo negli ultimi minuti è stato un altro errore. Inoltre, togliere Mertens alla fine del primo tempo dopo che il belga era stato il più pericoloso nella prima frazione di gioco è inspiegabile e tenere Lozano in campo tutta la gara lo è ancora di più.
